di Paolo Castellano
Il Regno unito sta considerando di trasferire la sua ambasciata a Gerusalemme. Lo avrebbe detto il primo ministro britannico Liz Truss alla sua controparte israeliana quando lei e Yair Lapid si sono incontrati a margine dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite a New York.
Il fatto è stato confermato da un portavoce di Dowining Street, svelando che Truss aveva parlato con Lapid riguardo alla sua “revisione dell’attuale ubicazione della ambasciata britannica in Israele”, lo ha riportato il 22 settembre un articolo del Telegraph.
Israele non ha commentato l’analisi giornalistica. Tuttavia, prima del loro incontro, un alto ufficiale israeliano ha dichiarato che Lapid è ottimista sul fatto che Truss possa prendere questa decisione. Il primo ministro ha poi aggiunto che ci sarà occasione per ridiscutere l’argomento.
Come riporta il Jerusalem Post, lo scorso agosto Truss, che è diventata primo ministro soltanto questo mese, ha detto agli Amici Conservatori di Israele che avrebbe considerato di spostare l’ambasciata a Gerusalemme se fosse entrata a Downing Street.
Il trasferimento della sede diplomatica inglese potrebbe segnare un grande cambiamento nella politica estera britannica sulla questione Gerusalemme. La comunità internazionale è sempre stata restia a riconoscere Gerusalemme come capitale di Israele, sostenendo che ciò potrà accadere quando ci sarà la risoluzione al conflitto israelo-palestinese con la soluzione a due stati.
Al momento, la maggior parte delle ambasciate straniere in Israele si trova a Tel Aviv.