Il giornale britannico Sun ha appena pubblicato le foto di Milivoj Asner a passeggio per le vie di Klagenfurt, in Austria, in compagnia della moglie. Da documenti di archivio risulta che Asner fu il capo della polizia ustascia in Croazia e si rese responsabile della deportazione di centinaia di ebrei, gitani e serbi nei campi di concentramento.
Si tratta di tre fogli: il primo documenta la nomina ufficiale di Asner a capo della polizia segreta filo-nazista, avvenuta il 15 maggio 1941. Un secondo foglio mostra la firma di Asner che autorizza lo sfratto di 63 famiglie ebraiche dalle loro abitazioni. Segue una lista di persone da lui condannate alla deportazione nel campo di concentramento balcanico di Jasenovac, dove furono uccise 700mila persone. La firma di Asner appare anche in una lettera in cui si parla del sequestro dei beni di
una ricca donna dopo la deportazione del marito ebreo.
Nel terzo foglio viene documentato il rifiuto di Asner di salvare la sua concittadina Jula Klein dai nazisti in Austria, perché ebrea.
Fino a oggi l’Austria ha rifiutato le richieste di estradizione di Asner giunte dalla Croazia, sostenendo che “non è nelle condizioni di essere interrogato o processato”. Ma, dopo queste nuove rivelazioni, le autorità austriache hanno confermato che verranno effettuati nuovi esami medici. Asner è il numero 4 nella lista dei nazisti ricercati per crimini di guerra.