Un sondaggio rivela: la maggioranza degli ucraini sta con Israele

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di Nathan Greppi
La stragrande maggioranza degli ucraini, dopo i fatti del 7 ottobre e l’inizio della guerra con Hamas, simpatizza per Israele: questo è uno dei risultati di un sondaggio condotto tra il 29 novembre e il 9 dicembre dall’Istituto internazionale di sociologia di Kyiv (KIIS), pubblicati il 15 dicembre.

I dati mostrano che nella scelta su da che parte stare, il 69% degli ucraini sta con Israele, mentre soltanto l’1% simpatizza per la Palestina. Allo stesso tempo, il 18% degli intervistati ha detto sostenere allo stesso modo entrambe le parti. Il restante 12% non ha espresso preferenze.

I sociologi che hanno condotto il sondaggio hanno dichiarato di aver utilizzato specificamente nel loro questionario termini simili a quelli utilizzati nei sondaggi condotti da rinomate società sociologiche negli Stati Uniti, nel Regno Unito e in Russia. Secondo il KIIS, i risultati ottenuti indicano che l’Ucraina è il paese più filo-israeliano tra quelli presi in esame.

Negli Stati Uniti, secondo YouGov cui fa riferimento l’istituto, il 38% sta con Israele, l’11% con i palestinesi, il 28% con entrambe le parti e il 23% ha difficoltà a rispondere. Nel Regno Unito, sempre secondo YouGov, la percentuale di chi simpatizza con Israele e Palestina è la stessa: 19% a testa. Il 31% simpatizza per entrambe le parti, e la stessa percentuale aveva difficoltà a rispondere.

Allo stesso tempo, la Russia è l’unico dei paesi citati in cui l’opinione pubblica simpatizza di più per la Palestina (21%) che per Israele (6%). Ma il 66% dei russi non si schiera con nessuna delle due parti, e il restante 7% non sa cosa rispondere. In questo caso, il KIIS ha riportato i dati di un sondaggio del Levada Center.

Non è la prima volta che il KIIS riporta dati positivi sul rapporto tra l’opinione pubblica ucraina e Israele: nel gennaio 2023, gli ucraini aventi un’opinione positiva dello Stato Ebraico erano il 52% (in calo rispetto al 55% del dicembre 2021), mentre quelli che ne avevano un’opinione negativa erano il 13% (anch’essi in calo rispetto al 17% del dicembre 2021). Ad aumentare erano quelli senza un’opinione precisa su Israele, dal 28% del dicembre 2021 al 36% del gennaio 2023.