Una targa in ricordo di Papa Giovanni Paolo II è stata inaugurata nella sinagoga di Hodmezovasarhely, nell’Ungheria meridionale. È la prima volta in tutta Europa che in un luogo del culto ebraico si rende omaggio a un pontefice cattolico.
“Giovanni Paolo II ha fatto più di chiunque altro per il dialogo fra cristianesimo ed ebraismo”, ha detto Joanna Stempinska, ambasciatrice della Polonia che ha presenziato, assieme al nunzio apostolico, all’ambasciatore di Israele e a molti deputati e sindaci, all’inaugurazione. Nel corso della cerimonia è stata ricordata anche la visita di Giovanni Paolo II nella sinagoga di Roma nel 1986 e la sua visita a Gerusalemme nel 2000. Julius Janusz, nunzio apostolico, che in gioventù fu consacrato dall’allora arcivescovo di Cracovia Karol Wojtyla, ha ricordato che il papa polacco aveva assistito nel suo Paese natale all’Olocausto, e ha sottolineato come quest’esperienza avesse lasciato in lui un segno indelebile. La targa di marmo nero definisce Papa Giovanni Paolo II “Pontefice della speranza, messaggero della pace di Dio e amico del popolo ebraico”.