di Nathan Greppi
La scorsa settimana, alla University of Western Ontario, sono stati distribuiti dei pamphlet che accusavano dei “terroristi ebrei addestrati da sionisti israeliani” di aver orchestrato l’attentato alla moschea del Quebec del 29 gennaio, nel quale il 27enne Alexandre Bissonnette ha ucciso 6 persone e ne ha ferite altre 19.
Secondo il sito Algemeiner, il documento affermava che “tutti i sionisti in Canada andrebbero giudicati come terroristi e messi in prigione”. Esso era firmato da un gruppo che si fa chiamare “Canadian National Independence Party”, ma una breve ricerca su internet ha provato che non esiste alcun partito con questo nome. Il Consiglio Studentesco ha fortemente osteggiato tale pamphlet, accusandolo di promuovere la violenza verso gli ebrei presenti nel campus.
Eddy Avila, presidente del Consiglio Studentesco, ha fortemente osteggiato il documento, affermando che avesse un contenuto antisemita in antitesi con i loro sforzi di creare una comunità sicura dove tutti gli studenti si sentono benvenuti.”
Avila ha fatto inoltre notare che questi attacchi possono portare gli studenti a sentirsi a disagio, mentre il compito del Consiglio è di creare un ambiente in cui tutti si sentano al sicuro e abbiano le stesse opportunità di avere successo.
