di Paolo Castellano
L’Anti-Defamation League (ADL) accusa il leader della Nazione dell’Islam Louis Farrakhan di essere “portatore di antisemitismo in America” per aver pronunciato un discorso incolpando «gli israeliani e gli Ebrei sionisti» di aver progettato l’attacco terroristico alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2001.
Il gruppo religioso di Farrakhan, la Nazione dell’Islam, una volta guidata da Malcolm X, è stato etichettato come un’associazione d’odio dal Southern Poverty Law Center. Il politico musulmano ha lasciato il gruppo nel 2007 a causa di problemi di salute ma negli anni recenti ha continuato a pronunciare pubbliche orazioni promuovendo istanze antisemite.
Farrakhan divenne noto al pubblico americano attraverso una serie di polemiche emerse durante la campagna presidenziale del 1984 in favore del reverendo Jesse Jackson. Farrakhan ritirò il suo sostegno al candidato quando gli elettori Ebrei s’indignarono dopo i suoi apprezzamenti ad Adolf Hitler, e per molti anni è stato coinvolto in un conflitto continuo con la Comunità ebraica americana a causa delle sue dichiarazioni antisemite. Più volte ha negato pubblicamente di essere antisemita ma è stato smentito puntualmente da tesi diffamatorie rivolte agli Ebrei.
«A volte quando le attitudini antisemite sono ai minimi storici, la continua promozione dell’antisemitismo da parte di Farrakhan rappresenta un salto indietro verso l’intolleranza legata a un diverso periodo della storia». Queste le affermazioni del direttore nazionale dell’ADL Abraham Foxman rilasciate il 5 marzo.
L’esperienza politica di Farrakhan è costellata di commenti antisemiti e le sue illazioni pronunciate il primo marzo a Chicago per il Saviors day 2015 hanno rappresentato l’ennesima infamante accusa verso gli Ebrei americani.
«Ora è chiaro che ci furono molti Ebrei israeliani e sionisti in ruoli chiave nell’attacco del 11 settembre – ha detto Farrakhan – se possono provarmi il contrario, pagherò con la mia vita, dato che vogliono uccidermi comunque. Dimostratemi che sbaglio. Stiamo trattando con ladri, bugiardi e assassini».
Farrakhan ha prodotto altre fantasiose accuse legate alla tragedia del 11 settembre. Secondo l’ex leader della Nazione dell’Islam i membri di una troupe cinematografica israeliana travestiti da arabi avrebbero filmato le Torri Gemelle prima che il primo aereo si schiantasse e inoltre molti Ebrei avrebbero ricevuto il messaggio di non andare al lavoro l’11 settembre.