di Nathan Greppi
La mattina di sabato 7 settembre alcuni studenti israeliani che si trovavano a Varsavia sono stati brutalmente aggrediti da alcuni uomini originari del Qatar. Due degli aggrediti sono stati portati in ospedale.
Secondo il Jerusalem Post i ragazzi, che si erano recati in Polonia nell’ambito dei loro studi in un istituto di management di Rishon LeZion, si trovavano in un night club della capitale. Verso le 4 di mattina, quando se ne sono andati, un gruppo di giovani arabi si sarebbe avvicinato chiedendo se fossero israeliani. A quel punto, secondo uno degli israeliani, Yotam Kashpizki, gli arabi avrebbero detto di essere del Qatar e iniziato a urlare slogan come “free Palestine” e “f..k Israel”, per poi aggredirli fisicamente.
In quel momento Yotam si stava congedando dai suoi amici, ma quando ha visto cosa stava succedendo è andato ad assisterli; uno degli assalitori gli ha tirato un pugno in faccia che gli ha fatto perdere i sensi, presumibilmente con un tirapugni. Yotam è stato ricoverato, e ha riportato il naso rotto e un occhio nero. Intervistato, ha detto che né i passanti né i buttafuori del night club che hanno assistito alla scena hanno fatto niente per impedirlo. Ha inoltre criticato l’Ambasciata israeliana e il Ministero degli Esteri che anziché aiutarli avrebbero solo detto ai ragazzi di sporgere denuncia alla polizia locale, cosa che comunque hanno fatto.
Il Ministero degli Esteri Polacco ha rilasciato domenica 8 una dichiarazione in cui condanna fermamente l’accaduto.