Ebrei e dissidenti in corteo.
Gli ebrei in corteo fino alla sede della FAO, con centinaia di donne, giovani e bambini a protestare contro il presidente Ahmadinejad; sostenitori del Cnri (Consiglio nazionale della resistenza iraniana) manifestano in piazza di Spagna con lunghi teli neri distesi sulla celebre scalinata di Trinità dei Monti e donne velate a distribuire volantini contro il regime che lapida le adultere e impicca i gay.
Ahmadinejad ha dunque deciso di partecipare al vertice FAO a Roma; si era fatto precedere dalle sue consuete minacce a Israele, aveva provato a convincere gli europei che tutti i mali, compresa la crisi economica, sono causati dai sionisti; dallo stesso palco del vertice, nel suo intervento aveva ripetuto le sue farneticazioni. La risposta l’ha avuta dalla città di Roma, che ieri sera in Campidoglio, in una manifestazione, organizzata da Il Riformista di Antonio Polito, che ha visto sul palco, tra gli altri, il Sindaco Alemanno, il presidente della Comunità ebraica Pacifici, la neo deputata Nirenstein, ha protestato contro la sua presenza e le sue parole.
Il presidente Fini ha annullato l’incontro previsto con l’ambasciatore iraniano: “A seguito delle dichiarazioni sullo Stato di Israele rese ieri dal presidente della Repubblica Islamica dell’Iran, Mahmoud Ahmadinejad, il presidente della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, ha annullato l’incontro con l’ambasciatore iraniano, Abolfazl Zohrevand, previsto per lunedì 9 giugno”. È quanto rende noto, infatti, un comunicato della Camera dei deputati.
La comunità ebraica ha sfilato nel centro di Roma, diretta al palazzo della FAO, partendo dal Portico d’Ottavia, nel cuore del ghetto, sfilando per piazza della Bocca della Verità e via dei Cerchi, per arrivare in piazza di Porta Capena. La manifestazione è stata organizzata a sorpresa e in maniera spontanea. Il corteo si è poi concluso all’altezza di piazzale Ugo La Malfa, proprio a ridosso della zona rossa posta a protezione del palazzo della FAO. I manifestanti hanno sventolato bandiere di Israele. “Dopo le ultime dichiarazioni rilasciate da quel tiranno contro Israele – ha spiegato un portavoce dei manifestanti – abbiamo deciso di venire qui per dichiarare il nostro dissenso alla presenza di Ahmadinejad al vertice. Vogliamo, invece, ringraziare le autorità italiane a cominciare dal presidente del Consiglio Berlusconi che non lo ha ricevuto a Palazzo Chigi e del presidente della Camera Fini che ha deciso di non incontrare l’ambasciatore iraniano”. Il portavoce ha inoltre detto che “è apprezzabile anche la posizione assunta dal Vaticano che ha deciso di negare al presidente iraniano l’udienza con il Papa”.