Wikipedia: l’ADL diventa fonte “generalmente inaffidabile” e proibita

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di Anna Balestrieri
Gli editori di Wikipedia hanno votato per etichettare l’Anti-Defamation League (ADL) come “generalmente inaffidabile” sul conflitto israelo-palestinese, inserendola in un elenco di fonti proibite o parzialmente proibite. Una maggioranza significativa degli editori coinvolti ha inoltre ritenuto l’ADL inaffidabile riguardo all’antisemitismo, il suo obiettivo principale, e a breve è attesa una dichiarazione formale al riguardo.

La decisione di Wikipedia

Questa decisione ha un impatto sulla credibilità dell’ADL come gruppo di difesa ebraica e autorità leader in materia di antisemitismo, raggruppandolo con fonti come National Enquirer e Newsmax. I redattori ritengono che l’ADL dia priorità alle posizioni filo-israeliane, spesso etichettando le critiche legittime nei confronti di Israele come antisemitismo. Un redattore, Iskandar323, ha criticato l’ADL per aver politicizzato l’antisemitismo, spingendo alla revisione recente che ne ha generato il divieto.

L’ADL ha risposto definendo la decisione una “campagna per delegittimarli” e sottolineando che ha fornito confutazioni fattuali alle affermazioni. Ha promesso di continuare la propria missione contro l’antisemitismo e l’odio nonostante la battuta d’arresto. James Loeffler della Johns Hopkins University ha osservato che la decisione mina la credibilità dell’ADL, fondamentale per combattere l’antisemitismo e l’odio online.

Un colpo annunciato

Gli editori di Wikipedia dibattono da anni sull’affidabilità dell’ADL, con le critiche che si sono intensificate dopo l’attacco di Hamas contro Israele in ottobre e il successivo conflitto. La metodologia dell’ADL, che include molte proteste filo-palestinesi nel suo audit sull’antisemitismo, è stata una delle principali preoccupazioni. Dichiarazioni controverse del CEO di ADL Jonathan Greenblatt, come il confronto tra la kefiah e la svastica e l’elogio di Elon Musk dopo aver promosso contenuti antisemiti, hanno ulteriormente minato la fiducia nei confronti dell’organizzazione e la sua credibilità.

Il dibattito ha anche toccato la definizione di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance (IHRA), che i critici sostengono sia troppo ampia e controversa, in quanto soffoca il discorso filo-palestinese. Dov Waxman dell’UCLA ha osservato che, sebbene le critiche di sinistra all’ADL siano comuni, uno scetticismo più ampio potrebbe avere un impatto sugli ebrei americani preoccupati per il crescente antisemitismo.

La designazione di Wikipedia vuole significare che l’ADL non dovrebbe essere utilizzata come fonte di informazioni reali, in particolare su individui viventi. Tuttavia, alcuni aspetti del lavoro dell’organizzazione, come il database dei simboli di odio, rimangono fonti accettabili. Questo dibattito segue un esame simile dei mezzi di informazione conservatori e delle fonti ebraiche, riflettendo le battaglie intellettuali in corso su Wikipedia riguardo agli ebrei e ad Israele.

Mira Sucharov della Carleton University ha visto questa come un’opportunità per la comunità ebraica di rivalutare e migliorare le proprie istituzioni per combattere l’antisemitismo.