La destra xenofoba, islamofoba e razzista si afferma in Olanda. Il Pvv (Partito delle Libertà) di Geert Wilders avanza: se si fosse votato per le politiche, sarebbe attualmente il terzo partito nei Paesi Bassi. Il presidente Giorgio Napolitano, in visita a Bruxelles, dopo un incontro con il presidente del parlamento europeo Jerzy Buzek, ha commentato con parole dure il trionfo del movimento di estrema destra: “E’ un segno preoccupante,” ha detto. “Sono tendenze fuori dalla storia e fuori dalla realtà. L’ipotesi di tornare al passato è una pericolosissima e anacronistica illusione e i cittadini europei non possono aspettarsi niente di buono da un ristretto approccio nazionale”. Il capo dello Stato ha negato che in Italia vi siano partiti simili a quello di Wilders, dimenticando le ideologie speculari e gli stretti rapporti che esistono fra il Partito delle Libertà olandese e la Lega Nord. “Oltre a volere Wilders nostro ospite al Parlamento europeo,” ha affermato alcuni mesi fa il leghista Mario Borghezio, “sarei veramente onorato e lieto di una venuta di Geert Wilders in Padania dove uomini come lui riceveranno sempre il saluto e l’omaggio che si deve ai campioni della libertà”.