di Redazione
È mancata durante la notte di domenica 10 luglio Paola Sereni Rosenzweig, storica preside della Scuola ebraica della Comunità di Milano.
Nata a Roma, il 13 settembre 1926, laureata in lettere classiche presso l’Università Statale di Milano, era una donna appassionata, di grandissima cultura, che ha trasmesso a tutti i suoi allievi della Scuola ebraica di Milano l’amore per lo studio e la letteratura italiana, dal 1964 al 2000, nel ruolo anche di preside, dal 1975 al 1998.
Una volta finito il suo impegno a Scuola, non ha mai cessato di impegnarsi nella vita ebraica, diventando coordinatrice delle attività culturali della Comunità e poi consigliere dell’Ucei. E non ha mai smesso di insegnare la ‘sua’ letteratura italiana, sia a scuola per gli allievi più attempati, sia alla Casa di Riposo, oltre a tenere un corso alla Società Umanitaria. Non ultimo, da ricordare il suo impegno al Nuovo Convegno, organizzazione culturale ebraica creata con Matilde Terracina.
Negli ultimi mesi Mosaico aveva realizzato dei video esclusivi di alcune sue lezioni di letteratura: su Giovanni Pascoli, suIlluminismo e pre-romanticismo e su Ugo Foscolo
A lei va il più commosso saluto e ricordo del Bollettino e di Mosaico. Se volete ricordarla anche voi, pubblicate qui il vostro commento.
158 Commenti.
Arrivederci Paola che la terra ti sia lieve
Colonna portante della nostra scuola. Ti abbiamo temuta, rispettata ma soprattutto tanto amata…Ciao Paola.
Una donna colta , ingamba ,seria e piena di voglia di vivere e di trasmettere agli altri la sua conoscenza e la sua passione per la cultura.
Menùchata beganeden.
Una donna di forte temperamento, la sua voce inconfondibile come del resto anche i suoi super poteri nel beccare chiunque fosse nei corridoi o nei paraggi del suo ufficio.
Nel cuore di Tutti.
Che la Terra Le sia lieve
Baruch Dayan Emet, onore e un ultimo saluto ad una donna che ha dato molto ai suoi innumerevoli studenti ed è stata una personlità come poche.
Ciao Paola. Sei uno straordinario caso di una brava persona che è anche una persona brava. Purtroppo di persone come te ce ne sono poche. Troppo poche. Che il tuo ricordo sia di benedizione. Gadi Schonheit
Non ho mai avuto l’onore di averla come maestra, ma e stata la mia direttrice e quella delle mie sorelle.
Una donna che ho temuto, rispettato e amato.
Baruch dayan emet
Grazie Paola della Tua amicizia… abbiamo condiviso tanto insieme…Che il tuo ricordo sia di benedizione
L’ ho incrociata tante volte, sembrava possedere il dono dell’ubiquità, era ovunque e faceva sempre tante cose, parlava, spiegava, insegnava, raccontava, organizzava. Speriamo sistemi qualcosa da lassù, tanto per fare ancora qualcosa di utile e prezioso per tutti gli altri.
Amos e Laura Luzzatto ricordano la carissima Paola Sereni z”l sempre affettuosa e ricca di una grande cultura che porgeva con leggerezza accompagnata da raffinata profondità. Il suo ricordo sia di benedizione.
Per me non era la professoressa, ma la Preside, che mi ha accolta quando ero poco più che una bambina, intravvedendo in me qualche potenzialità. Ci mancheranno l’eleganza, la cultura, la tenacia di una generazione che ci lascia più poveri.
Cara professoressa,
mi mancherà tanto. Per me è stata un punto di riferimento per tanti anni, ha fatto parte della mia vita
Ci sarebbero mille cose da dire su questa donna straordinaria che con la sua passione per una materia che conosceva incredibilmente bene, ha infuso in me e tanti altri, l’amore per la letteratura.
Non dimenticherò mai le splendide lezioni su Dante, le tante citazioni che oggi conosco grazie a lei.
Nè dimeticherò mai la sua incredibile umanità e classe.
Una parte di lei continuerà a vivere a lungo in tutti noi studenti che tanto fortemente siamo stati influenzati dalla sua personalità.
Che la terra ti sia lieve.
Ci mancherai Paola
Baruch Dayan haemet.
Un pezzo del nostro cuore cara Professoressa Sereni oggi se ne va, un legame unico e profondo che portero’ con me per tutta la vita, dalle cattedre del liceo in poi, sei sempre stata presente. Baruch Dayan Emet
grande autorita’ e professionalita’ che non esistono piu’.. una grande perdita.
Cara, cara, Paola, ho il cuore spezzato… Ti volevo tanto bene e ti ho sentita sempre molto vicina.
Non ti dimenticherò mai,
Daniela Dawan
Unica, passionale, forte, autorevole, ferma, ma anche molto affettuosa con i suoi alunni, la Prof.ssa Sereni è stata, e rimarrà per sempre, un mito per generazioni di studenti ed un pilastro fondamentale per la nostra Comunità. A me ed alla mia famiglia, in particolare, voleva un gran bene. La ricorderò per sempre.
Cara Paola ho imparato a conoscerti e ad amarti profondamente ricambiata solo negli ultimi anni. Ti ho conosciuta prima solo come preside poi sei diventata la mia insegnante e grande amica. Mi hai dato e ti devo tanto, occuperai sempre un posto speciale nel mio cuore
Una persona indimenticabile. Il suo amore per l’insegnamento, per la letteratura, per gli studenti rimarrà sempre vivo nei ricordi degli alunni della Scuola Ebraica di Milano. Baruch Dayan Emeth, che la sua anima abbia un’aliyà in Gan Eden.
Aveva tutto il mio rispetto quando era la “mia” preside a scuola. Baruch Dayan Haemet
cara Paola non ho avuto l’onore di esserti allieva , ma quello forse ancora piu prezioso di essere considerata da te una amica
non dimentichero mai l’affetto e la stima che hai riservato a me e alla mia mamma . sei una persona unica con cui non era possible un rapporto banale
lasci un vuyooto affetivo grande ed un grande vuoto di entusiasmo e cultura
la terra ti sia lieve
Baruch Dayan Emet
Non ho frequentato la scuola ebraica di milano , venendo da genova . Ho però ricostruito come un mosaico frequentando i numerosi amici milanesi che sono stati suoi allievi . Posso dire che la prof Sereni ha formato i suoi allievi alla vita e non solo belle materie curricolari . Dai racconti , che a volte diventavano addirittura mitici emergeva la grande consiederazione e consapevolezza di aver avuto una “maestra” a tutto tondo .
Grande insegnante, la cosa che ti importava di più non erano i voti ma che i tuoi alunni imparassero, con i tuoi:” torna domani in Presidenza che ti interrogo ” davi sempre la possibilità di studiare e di migliorare. Ti ricorderò sempre con grande affetto. È un grande merito riuscire a lasciare tanto di sè nel cuore di così tante persone. Buon viaggio!
Carissima Prof.
Abbiamo trascorso tanti anni insieme e non sempre abbiamo pensato allo stesso modo, nonostante ciò hai avuto un grande rispetto per me e mi hai onorato anche della tua presenza il giorno della mia laurea. Che tu possa riposare in pace.
Porto nel cuore il ricordo di una persona stupenda.
La ricorderò per sempre per quello che era ma sopratutto come la “mia” Preside!
Grazie
Claudio
Ti ho conosciuta come Insegnante di mia figlia. Cui hai saputo trasmettere la passione per il sapere e per la scrittura. E tutti noi te ne siamo grati. Poi, ci incontravamo, e la prima cosa che facevi era chiedermi di Micol, anche dopo anni dal suo liceo. Perché il tuo ruolo di Insegnante lo vivevi con la tua umanità. Che hai dato, sempre, a tutti noi. Mi chiedevi se ero stato tuo allievo, ti dicevo no purtroppo, sorridevi e mi raccontavi di quel che c’era da fare perché il mondo fosse, almeno un po’, migliore. Un caro saluto, Prof. Sereni, un caro abbraccio, Paola.
Roberto.
Cara Paola in effetti mi ricordo di te da quando io ero un quindicenne, ovvero 45 anni fa. Mi ricordo la maturità tu eri membro interno e avevo la fortuna di rientrare tra i tuoi allievi preferiti… Non il top, quelli erano i compagni più maturi di me, ma comunque in buona posizione. Sono contento di averti fatto fare buona figura con il 56/60 di allora.
Mi ricordo come prima cosa il tuo interagire un po’ irritato con queste bestie di allievi. Mi ricordo l’urlo di allarme “arriva LA SERENI”.
Poi in anni più recenti ricordo quanta amicizia c’è stata tra te e la nostra famiglia. Un comune sentire l’impegno per la Comunità che non si può spiegare a parole.
Diciamo che, come per tutti i docenti che lasciano un segno, in tantissimi ci ricorderemo di te per tutta la vita che ci resta. Intanto un pensiero va agli angeli che stanno per prendersi qualche tua sfuriata.
Mia cara Prof. e Preside, portero’ sempre stretto nel mio cuore i suo saggi insegnamenti! Grazie ! Baruch Dayan Emet
Una professoressa eccezionale che non scorderò mai.graziella palombo
Cara Paola
amica di una vita, sempre presente nella vita dei miei genitori prima e nostra poi
Ti ricorderemo sempre con affetto e stima
Non dimenticheró tutta la passione che mostrava nel leggerci un semplice libro a scuola quando eravamo bambinetti alle elementari e nel provare a trasmetterci l’amore per la letteratura italiana nei pomeriggi a casa sua prima delle interrogazioni al liceo, oltre a quel sorriso sempre stampato in volto,
Grazie e addio Prof
Baruch dayan haemet
Cara Paola, hai fatto crescere e maturare i miei tre figli, hai inculcato loro l’amore x la conoscenza, per il bello, li hai resi uomini e donne con il senso della giustizia e dell’onestà. Per anni siamo state insieme in Consiglio., rispettandoci a vicenda, tu ” maestra”, io alunna. Non ti dimenticheremo. Baruch Dayan ha emet.
Una forza della natura….conosceva tutti i suoi allievi per nome anche dopo anni senza avere contatto con loro….ha lasciato un segno nella vita di migliaia di persone ed un impatto non indifferente nella mia formazione….BDE addio prof
Il mondo Ebraico perde una grande figura, autorevole, una sapienza immensa , appassionata dell’amore verso i suoi allievi. Mi auguro che quest’ultimi prendano il suo testimone e trasmettano quella passione ai propri cari e amici o anche allievi.
Rip Prof, ci mancherai tanto
Ci ha lasciati una persona che ha fatto parte della storia della Comunità. Noi e le nostre figlie non dimenticheremo il suo volto e la sua passione di insegnante.
Che la terra le sia lieve.
Baruch Dayan HaEmet.
Ha fatto grande la Scuola Ebraica come Preside facendola diventare una delle istituzioni scolastiche migliori della città navigando, peraltro, sempre in acque agitatissime. E’ stata una indimenticata ed indimenticabile insegnante di lingua e letteratura italiana. Rispettata, autorevole, seria, preparata.
Mancherà a tutti.
Che la terra ti sia lieve.
Baruch Dayan HaEmet
Grazie di cuore Professoressa! Le devo molto.
Ho avuto due figli alla Scuola Ebraica. Non è stata la prof dei miei figli ma era la loro Preside. Ho sempre avuto un rapporto splendido con lei. Grande Preside e grande Donna. Una perdita dolorosa. RIP cara Paola
C B’H’ Ciao preside. Simbolo della Nostra Scuola.
Una donna appassionata e determinata, di cui sentiremo la mancanza.
Così la ricordiamo noi tutti della Libreria Claudiana di Milano.
Samuele Bernardini
La conobbi 25 anni fa quando, presentato dall’amica Serena Vaturi, feci una breve supplenza al liceo della Scuola Ebraica. Fu il mio primo contatto con la Comunità milanese, dove a distanza di anni ho ancora tanti amici.
Una gran donna, che la terra le sia lieve.
Proprio 40 anni fa, di questi giorni, la nostra classe di Liceo affrontava gli esami di maturità. Anche grazie alla preparazione avuta dalla Professoressa Sereni fu un’annata che “ha lasciato il segno” . Che il suo ricordo sia di benedizione
Molto rattristata dalla notizia.
Ricordo con grande affetto tutte le feste( Rosh hashana e Pessach) passate con noi, la famiglia Pinto. Tornavo da Israele per le feste ed avevo sempre piacere a rivedere Paola e Gianni al bel tavolo prepararo da mia mamma Denise.
Papa’, Emilio Pinto z”l, aveva collaborato con la Prof. Sereni per anni per rendere le scuola un luogo accogliente e motivante per alunni ed insegnanti.
Ci siamo riviste alcune volte quando visitavo Milano dal Canada , anche dopo che il papa’ e’ mancato.
Una persona indimenticabile, la cara Paola!
יהי זכרה ברוך!
Con tantissimo affetto
Ruthi Pinto Akselrod
Baruch Dayan Haemet
Grazie Prof. Sereni per tutto quello che mi ha
insegnato, era veramente unica per la sua passione
ad insegnare l’amore per l’arte e la letteratura,
E soprattutto l’educazione!
ho avuto modo di conoscere la Professoressa Sereni non solo come insegnante molto preparata ma anche come amica di famiglia e ho molta stima e apprezzamento per quello che ha fatto per la Scuola e la Comunità
Baruch Dayan Haemet
Una donna forte, intelligente, umana, disponibile, dalle mille risorse. Credevamo fossi eterna, una eroina come quelle dei fumetti. Per sempre.
Invece ci hai spiazzato.
Ti immagino ora in cammino verso il tuo paradiso Dantesco .
Buon viaggio.
Cara Paola, un abbraccio affettuoso da una delle tue prime alunne del Liceo. Mi sei sempre stata vicino in tutti i momenti importanti della vita.
Mi mancherai . Ti voglio tanto bene.
Maria Ovadia
Una persona speciale, di grandissima autorita’ morale e intellettuale e con una spiccata forza d’animo.
Ricordo con grande nostalgia le sue lezioni e il suo quotidiano esempio personale.
Da citare anche la sua innegabile simpatia e il suo senso dell’umorismo.
Ci mancherai.
Gabriele
Non mi dimenticherò mai la maniera calorosa con il quale mi hai accolto quando arrivai al liceo dal Brasile, parlandomi pure in portoghese!
Ho avuto l’onore di averti come preside e insegnante, la tua passione per la letteratura mi si e’ impressa per sempre, e con lei il fantastico ricordo che ho di te! Riposa in pace carissima Paola Sereni.
ciao cara Paola, non ero più a scuola quando ne sei diventata insegnante e preside, né ho avuto figli che abbiano potuto seguire i tuoi insegnamenti, ma ho potuto apprezzarti in tante altre circostanze, dalle attività del Nuovo Convegno, alle conferenze e lezioni estemporanee, come quella durante la grande festa della scuola di via Sally Mayer, e in mille altre occasioni alle quali partecipavi instancabile, regalandoci tanto del tuo sapere e della tua passione. Paola Sereni è stata grande esempio di donna ebrea italiana e italiana ebrea, impegnata, che non ha mai smesso di imparare e di insegnare a tante generazioni cultura e vita.
Addio carissima Paola, gran donna, colta,intelligente,impegnata fino all’ultimo istante della tua attivissima vita! Che la terra ti sia lieve.
Buon viaggio!!!! Un abbraccio Chiara.
Cara Paola, sei stata la nostra professoressa quando “Noi credevamo”. Le nostre passioni, i nostri entusiami sono stati da te coltivati e nutriti. Avevi, come prof, una rara capacità di trasmettere un pensiero e un ordine, un metodo nella letteratura. Ricordo quanto tutto ciò sia riamasto in noi, traccia indelebile di te e del tuo mondo . Ti saluto con rimpianto infinito, e con amore, Simonetta Diena
Ci lascia una persona di grande spessore umano, intellettuale e professionale. Con lei se ne va una parte della cultura comunitaria che ci ha educato e fatto riflettere sui valori della vita. Sia benedetto il suo ricordo.
La “mia” Preside e prof, rispettata, temuta ed amata da tutta una generazione di allievi.
A molte persone fortunate di aver potuto ascoltarti come insegnante hai trasmesso i mezzi per comprendere la bellezza della lingua italiana ed apprendere ad amarla.
Sei sempre stata il pilastro di riferimento della scuola e ti porteremo sempre nel cuore
Grazie Paola
Cara Paola, ti ho conosciuta prima attraverso i discorsi dei tuoi alunni della classe alla quale tu hai insegnato all’inizio della tua straordinari avventura alla scuola ebraica. Poi ti ho apprezzata come preside e come persona, umana, disponibile, combattiva. Ti confesso di aver rimpianto di non essere stata anch’io una tua alunna ma sei riuscita ugualmente ad insegnarmi molte cose. Riposa in pace.
Con affetto e gratitudine
Doris
La Prof. Sereni era la vera leader e guida della scuola ai miei tempi. Mi ricordo come si faceva rispettare da tutti gli alunni. Era a mio modo di vedere una delle poche capaci e brave insegnanti della scuola. Molto preparata, professionale, capace di trasmettere i suoi insegnamenti ai propri studenti. Conosceva i problemi di ogni singolo alunno ed era capace di risolvere tutti i problemi con molta determinazione. Magari altri professori avessero preso esempio da lei, imparando a trasmettere ai propri studenti quell’amore e quella passione per l’insegnamento che spesso mancava in molti di loro. Ci manchera’ la Prof e io la ricordero’ sempre con molto affetto. Baruch Dayat Hemet. Che riposi in pace.
Una persona con grandi doti, di qualità eccelsa e di uno spessore umano come in ben poche persone si può trovare. Che la terra ti sia lieve.
Sono orgoglioso di possedere quel qualcosa in più che Paola Sereni ha donato a tutti i suoi studenti, migliaia di uomini e donne. Forse quel qualcosa in più si potrebbe sintetizzare in “capacità di comprendere”. Non è poca cosa!
Grazie Prof!
Siamo in molti a dovere tanto a Paola Sereni, “alla Sereni” come la chiamavamo.
Se oggi potesse bloccherebbe ogni retorica anche nel ricordarla, ma la verita’ e’ che intere generazioni della Scuola Ebraica hanno goduto del suo impegno e del suo rigore, unito a entusiasmo. E che molte delle sue lezioni, e delle letture che ci ha fatto fare negli anni, hanno segnato poi la nostra vita e i nostri valori civili e morali.
Al punto che per molti, come me, e’ rimasta “insegnante di riferimento” fino alla fine e ben oltre gli anni del liceo.
Che le Terra le sia lieve.
Una grande ed appassionata insegnante, colta e preparata.
Ciao Paola,sei sempre stata una persona con una volontà è una capacità di ” fare,lavorare,interessarti fino all’ultimo minuto
Grazie di esserci stata
Conoscerti è stato un regalo. Qualche mese fa il nostro ultimo incontro, le stampelle poggiate al muro e tu, sorridente e piena di energia, sembravi pronta a partecipare a una danza. Abbiamo fatto salotto, dimenticando di guardare gli orologi, persi nel piacere delle chiacchiere. E nella emozione di ritrovarci insieme, con persone a te care. Ci manchi, con tutto il tempo insieme che ci sarà negato. Da ieri. Grazie per sempre.
Carissima Preside e leader indiscussa della nostra scuola per tanti anni.
L’ho avuta per qualche mese per italiano, e mi ricordo bene la Sua passione per ciò che ci insegnava.
Una Preside rispettata da tutti i genitori ed anche dagli alunni.
Una leader che sapeva farsi rispettare perché leader e non semplicemente una preside.
Ci mancherà la Sua presenza nella Scuola, nella Comunità ed in Italia.
Che la Terra Le Sia Lieve e che Il Suo ricordo sia benedizione!
La vera ed unica grande indomabile preside ! Ci mancherai Paola! Ricordo le tue interrogazioni ..private.. sul tuo amato Dante in presidenza,, eri fantastica ! E ci volevi bene a tutti! Anche dopo anni dal liceo eri sempre dolce e contenta di rivedermi ,,, forse Anche più dolce di come eri quando eri mia proff . Anche io ti volevo bene! Sarai nei miei pensieri
Oltre gli insegnamenti, oltre ad avermi insegnato a scrivere,
mi ha molto aiutato in momenti difficili,
bei ricordi e molto rispetto,
grande sensibilita’….
grazie
Cara Paola ,
dopo aver sentito la tua voce tonante attraverso le porte quando sgridavi qualche studente a scuola mentre accompagnavo i miei figli alle elementari , finalmente ti ho conosciuta bene per preparare assieme la mostra fotografica “Ebrei a Milano” e mi son subito resa conto di come eri veramente e mi son passate le timidezze nei confronti della “Preside”. Sei stata una amica , una consigliera , una donna affettuosa che mi ha accompagnata per oltre quarant’anni nella mia vita di moglie , mamma e nonna .
Mi mancherai immensamente e ti son grata di tutto l’affetto che mi hai dato .
Magari la Prof e’ tua parente, o magari e’ stata per te una grandissima amica e adesso stai leggendo questi ricordi oscillando tra orgoglio, gratitudine e il dolore per la sua dipartita.
Forse non sei ancora nato/a e troverai questa pagina cercando informazioni su una tua bisnonna.
Chissa’.
Qualunque sia il motivo per cui ci stai leggendo, sta di fatto che qui, oggi, stiamo tutti scrivendo un ricordo e scambiandoci testimonianze perche’ e’ difficile accettare che la Preside non ci sia piu’. Per noi lei non e’ solo Paola Sereni, capisci: e’ per meta’ una persona e per meta’ un’istituzione. E quindi si cerca di rendere onore ad entrambe.
Io pero’ preferisco scrivere a te. Perche’ temo che lei non ci possa leggere, mentre tu si’.
E’ tutto vero quello che leggi. Sappilo.
C’e’ chi scrive in maniera piu’ formale, chi meno. Chi e’ piu’ sui generis e chi si sofferma piu’ sui dettagli: la Sereni, pero’, ci ha toccato tutti. Positivamente.
Io ricordo con particolare simpatia il suo modo di esprimersi e gesticolare: unico e riconoscibilissimo, e’ stato l’oggetto di innumerevoli imitazioni da parte dei suoi studenti negli anni. Molte di queste imitazioni non le sono sfuggite; la sua reazione e’ in genere stata riderne e al contempo negare che quei manierismi fossero veramente suoi.
Sul suo valore come persona e insegnante mi associo a quello che han detto tutti gli altri: credo ti restino pochi dubbi sul fatto che fosse una grande.
A te che stai leggendo questi ricordi, quindi, va il mio saluto e un abbraccio. Spero che l’esperienza di constatare la grandezza universalmente riconosciuta di chi hai amato ti renda pieno/a di orgoglio, e ti dia un minimo di sollievo.
Una donna straordinaria, quando qualcuno ci lascia si tende ad incensarne le lodi, ma per Paola Sereni, nessuna lode può scaturire da una emozione per il vuoto che lascia a tutti quelli che hanno avuto l’onore e il privilegio di conoscerla.
Io non l’ho avuta come insegnante, sono uscito dalla Scuola Ebraica in prima Liceo Scientifico, Con mia moglie Orna, capitava spesso che si sentissero, lei aveva una grande stima di Orna non solo per essere stata una sua brillante allieva, ma anche come donna che potesse un giorno prendere
Il suo testimone alla guida dei ragazzi della Scuola Ebraica, Solo in pochi sono riusciti ad insegnare e guidare la scuola nel ruolo di preside, lei in questo e’ stata straordinaria.
Io e Paola siamo diventati amici negli ultimi 8 anni, quando Roberto Jarach compose la sua lista per le elezioni della CEM.
Vincemmo le elezioni e bisognava comporre la giunta, all’interno del gruppo prevalse l’idea che come assessore alla Scuola dovesse esserci una persona giovane, mi incaricarono di dirle che non sarebbe stata l’assessore , ho farfugliato che avrebbe potuto con la sua esperienza essere il vice assessore, lei mi rispose con un secco “Non se ne parla neanche” , e fu molto determinata a difendere il suo ruolo, infatti divenne un ottimo assessore alle scuole, Leader si nasce.
Da quel momento fu un crescendo di amicizia,stima, e saggezza
. Abbiamo condiviso i problemi della CEM e del l’ebraismo Italiano , del caso Lainati …
Qualsiasi conversazione con lei diventava interessante, intelligente, molte volte spiritosa e dissacrante.
Il suo punto di vista era saggio, profondo mai banale, una donna di una cultura immensa mai ostentata.
Negli ultimi anni avevamo l’onore di averla con noi la seconda Sera di Pesach e a Rosh Ashana’ , era curiosa voleva sapere tutto della scuola della Comunità , divorava quelle notizie , per poi elaborarle e disegnare uno scenario più grande , più a lungo termine.
Mancherà a tutti noi , la Comunità di Milano perde una figura di riferimento , di un Ebraismo aperto ed Illuminato, a noi tocca provare a coglierne l’eredita’.
Un profondo “Grazie” a te Paola,
Donna incredibile fino all’ultimo, per il tuo immenso coraggio di vivere.
Riposa in pace
Una grande donna un pezzo della mia vita importante. Mi è dispiaciuto tanto, ti ricorderemo con affetto. Baruch Dayan Aemeth
Come psicoterapeuta nel mio ricordo rimarrà sempre il suo grande amore e il suo incoraggiamento che mi ha permesso di aiutare tanti altri. Grazie mille di cuore♥️
La Professoressa Sereni è stata per me punto di riferimento fondamentale all’epoca del Liceo.. Capace di interpretare le difficoltà di tutti e mie in particolare ad inserirmi a Scuola non avendola frequentata dall’infanzia.. Donna di straordinaria cultura ed eleganza anche quando perdeva le staffe e la sua proverbiale schiettezza ti colpiva dritto… Ricordi dolci dei pomeriggi a casa sua di ripasso prima della Maturità … Un caro abbraccio Professoressa.. Buon viaggio con l’amore di tutti i tuoi alunni
Con profonda tristezza apprendo oggi questa notizia, ma leggendo tutti questi commenti, mi conforta vedere quanta influenza hai auto sulla vita di molti di noi e come succede ai grandi, la tua presenza continuera’ ad essere sentita ancora per molto tempo.
Grazie Paola, mi hai insegnato ad amare la mia professione , mi sei sempre stata vicina in tutti momenti con un sorriso e con parole di incoraggiamento
Un abbraccio e grazie di cuore
I ricordi oggi sono tanti, accompagnati da una grande malinconia.Grazie per tutto prof!!
Nadia, Anna e Sergio Naftali
hanno già detto tutto egregiamente tutti i tuoi ex alunni; io voglio citare solo il ricordo di un episodio: quando durante la ns maturità al Manzoni tu ci accompagnavi come avevi fatto con tante altre classi; e la
mattina correvi a prendere dal bar vicino un vassoio pieno di leccornie che portavi personalmente ai commissari del Manzoni, per colazione; ecco qui c’è tutta la nostra Sereni.
Ciao Paola,
Ci mancherà’ la tua umanità’, la tua immensa cultura , colonna della nostra Scuola e della nostra Comunità’.
Indimenticabile proff. Hai trasmesso valori e tanta passione per la letteratura italiana. La tua personalità straordinaria, così come i tuoi insegnamenti saranno eterno ricordo nei cuori di tantissimi studenti. Riposa in pace
Paola, sei stata una persona straordinaria, capace di trasmettere cultura, passione e amore per la vita. Hai saputo partecipare con affetto alle vicende di ciascuno di noi, non rinunciando mai a condividere gioie e sofferenze, a sostenerci, a incoraggiare i nostri progressi. Che la terra ti sia lieve e il tuo ricordo sia di benedizione
Rimarrai sempre nei nostri cuori, sei stata e sei un modello di autorevolezza e di amore per l’insegnamento, amore e passione che hai trasmesso a tutti noi. Le tue lezioni su Dante sono ancora, a distanza di anni, impresse nelle nostre menti così come quelle sull’Infinito di Leopardi. Grazie di tutto! Baruch Dayan ha Emet.
Ogni tanto rileggo i vecchi appunti di letteratura italiana del liceo. Da oggi avranno un sapore diverso che mai avrei potuto immaginare 40 anni fa.
Grande figura della nostra Comunità . Gentile, sorridente ed affabile ma anche severa al momento giusto. Si noterà la sua assenza , sì ci mancherà questa bella signora ! Che la terra le sia lieve.
Paola Sereni z”l non c’è più. Non l’ho avuta come insegnante, ma era una grande amica di mia madre, una vera amica di famiglia e con lei ho condiviso infiniti ragionamenti, dolori e gioie. Mi mancherà.
Baruch dayan haEmet
La ricordo con immenso affetto. Mi portò alla maturità ed ero sempre rapita dalle sue lezioni. Partecipò commossa w con molta partecipazione al mio matrimonio e la dividi quando venne a Padova ad accompagnare un gruppo in visita alla Comunità. Il nostro incontro fu davvero pieno di emozione perché inaspettato. Mi riconobbe subito e mi abbracciò forte. Le sia lieve la terra Prof. E grazie per tutto ciò che mi ha donato.
Grande Insegnante , grande preside e grande persona!
L’ho conosciuta durante la mia breve permanenza a Milano, e ne conservo un bellissimo ricordo.
Baruch Dayan Ha Emet!
Impossibile esprimere quello che ho nel cuore ora. Ricordo che in prima superiore “Italiano” e leggere in generale non mi piaceva affatto. E poi, all’improvviso, grazie “alla Sereni”, come ti chiamavamo noi, mi son ritrovata commossa a piangere in classe mentre ci spiegavi la separazione di Dante e Virgilio.
Mi piace pensare che loro siano li’ al varco ad accoglierti.
Auguro ai miei figli di trovare sulla loro strada un’insegnante di vita come tu sei stata per me. Grazie.
Salve prof! Fuori dal coro la saluto perché non posso non ricordare che mi osteggio’ in tutti i modi per impedirmi di fare il biennio. … forse non seppe mai che mi rese più forte, fino al punto di meritarmi 56/60. … perciò non posso che esserle grata , poiché nulla succede per caso e tutto ha un senso. ..va da sé che la perdonai e che oggi le auguro un cammino di luce.
Ciao Paola sarai sempre nel mio cuore. Mi mancherai. Baci, baci. Laura
Ciao Paola sarai sempre nel mio cuore. Mi mancherai. Baci, baci. Laura
Sei stata la mia prof appassionata di cultura e innamorata dell’ insegnamento..ci hai fatti sentire sempre tutti a casa . Grazie per tutto quello che ci hai dato . Baruh dayan ha emet ! Ari
Ciao Paola,
ti ricorderò sempre con affetto, mi mancheranno i nostri incontri – spesso occasionali – ma sempre piacevoli e intensi, grazie per la tua passione sincera per la cultura che hai sempre comunicato a tutti. Che la terra ti sia lieve, Baruch Dajian ‘Emet. Elena Lea Bartolini De Angeli
Una donna straordinaria e indimenticabile, Paola Sereni e’ e rimarra’ per sempre parte dei nostri cuori, della nostra educazione e della nostra identita’. I suoi alunni non erano solamente coloro che ascoltavano le sue lezioni di letteratura italiana; suoi alunni erano tutti gli studenti della Scuola e perfino i loro genitori. Perche’ “la Sereni” (come la chiamavamo) rimproverava tutti e – in fondo – voleva bene a tutti.
Non dimentichero’ mai la gita di classe a Parigi quando, dopo aver tardato cenando in un ristorante che le piaceva molto, ci fece correre dietro al suo taxi per prendere il treno di ritorno a Milano… E la mattina dopo, mentre tutti noi dormivamo per recuperare il viaggio notturno in treno, lei era al suo posto, a scuola, alle 8 di mattina – nessuno rappresenta meglio di lei lo spirito del dovere e del sacrificio. Quanti bei ricordi e memorie. Con lei se ne va un pezzo di gloriosa storia. Baruch Dayan Ha-emet.
Preside, professoressa e compagna in Consiglio per diversi anni. Sempre leale, intelligente ed instancabile. Gran donna.
Ci mancherai!
Rufus
Paola Sereni, donna straordinaria, preside insostituibile, prof più unica che rara, è stata per me non solo un’insegnante di lettere, ma una maestra di vita. Mi ha insegnato l’amore, la passione, la gioia di vivere, la dignità, mi ha insegnato cosa significhi fare bene il proprio lavoro. In una delle ultime lezioni su Foscolo ci ha ricordato come la morte ci tolga il piacere di godere della bellezza, della natura, della poesia, ma se si sopravvive nel ricordo dei propri cari, non si muore mai.
Lei certo per questa Comunità sarà sempre viva, nel ricordo di centinaia di persone che l’hanno amata.
Io la ricorderò seduta a gambe incrociate sopra la cattedra a spiegare, la ricorderò sulla soglia della porta della Presidenza a riprendere tutti quelli che entravano in ritardo alla prima ora, la ricorderò mai ferma, sempre indomita, fervida, vibrante, una donna piena di calore, che ha vissuto ogni minuto della sua vita al massimo. Come quest’ultimo anno in cui ha lottato come una leonessa, per la vita che tanto amava.
“…e l’armonia vince di mille secoli il silenzio”
Il suo nome non sarà mai dimenticato qui a Milano. Che il suo ricordo sia di benedizione.
Cara Paola, cara Prof., sei stata una di quelle Persone che vorresti non ti lasciassero mai perché la tua presenza illuminava e arricchiva
La mia prima Preside
Grande donna , sempre positiva, sempre con una parola per tutti, una memoria incredibile, sempre presissima e di fretta, ma con la straordinaria capacità di soffermarsi sui dettagli importanti!
Ciao Paola….se sono ancora alla scuola ebraica è anche grazie a te e alla capacità di averci fatto sentire a casa e parti fondamentali di una passione.
Carla Sleiter
Ciao cara Paola, non ho fatto in tempo a venire a trovarti dopo l’ultima telefonata. . Grazie per tutto quello che mi hai insegnato, grazie per tutto quello che hai detto e fatto per noi . Un abbraccio pieno di affetto e riposa in pace
Cara prof, cara Paola,
Sei stata, sei e sarai un pezzo di ogniuno di noi. I tanti anni passati da quando ho finito il liceo (30!) non hanno scalfito il ricordo della tua voce, della tua passione contagiosa per la letteratura e dell’affetto sincero che hai saputo darci. Io e mia sorella ci divertivamo a imitarti, perché il tuo personaggio era unico. Le risate (grazie anche di quelle!) non sono mai state mancanza di rispetto. Ho avuto il piacere di riaccompagnarti a casa dopo la “cena dei quarant’anni”, sempre elegante, con la tua pashmina al collo, spiritosa e piena di classe. Vivrai sempre nei nostri ricordi. Con tanto affetto
Daniel
Eccomi,paola,in treno da venezia a milano,e’ buio ,e’ tardi,sto arrivando,ci voglio essere,domani,con te.e con tutti quelli che,come me hanno avuto il privilegio di esssere tuoi alunni,o di collaborare e conoscerti.
sei stata presente anche dopo la scuola,hai conosciuto i miei figli,le mie speranze,i miei dolori. Una telefonata ogni tanto,una visitina,tante parole. Io a venezia ma con un pezzo di cuore sempre a milano,ogni anno,il 5 maggio,quasi come un rituale mistico,recito dentro di me la mitica poesia. E ti ricordo. E dietro di me,al lavoro,un piccolo quadretto scritto a mano,visibile ai miei pazienti,recita: ben lo sappiamo,un pover’uom tu sei,e il vento ce lo disse…” ..e ti penso. E ci sei,poiche’ insegnare,l’ho capito nel tempo,significa letteralmente” lasciare un solco”. E tu lo hai lasciato in me,e non solo in me. Quanto amavo le tue lezioni,le tante tante poesie imparate a memoria e mai dimenticate,la tua passione,il tuo rigore,la tua umanita’.forse non te lo ricordi quel giorno in cui portasti in classe,terza media,un giradischi e un disco,vinile,si’,puro vinile…addio lugano bella…incredibile,ma vero,dicesti che dovevamo sapere che cosa significava. Quella eri tu,vera,autentica,sincera. Che doti rare nel nostro mondo.allora,come oggi. L ‘ho imparato,paola,sono stata sincera e corretta,almeno credo,certe volte mi sono arrabbiata con te perche’ mi e’ costato molto. Mi piaceva scrivere,mi piaceva la letteratura,e i pomeriggi indimenticabili da feltrinelli,in via manzoni,” andate,guardate,scegliete un libro” Non si e’ mai soli se si ama leggere,dicevi. E’ poco dirti grazie,ma dimmi tu,”…che vuoi che diciam dunque al cimitero…?”domani,saremo in tanti,la nostra presenza,il nostro affetto,la nostra gratitudine diranno ai tuoi nipoti molto piu’ di quanto potremo mai esprimere con le parole. Ecco cosa diremo noi,domani,al cimitero. E tu,ascolta…ascolta ancora,e poi ancora,ti parleremo anche nel silenzio,nel vento. Ciao,professoressa,per sempre professoressa sereni. Con immutato affetto
Una donna forte e carismatica, nutriva un infinito amore per la letteratura che ha saputo trasmettere ai suoi allievi. Purtroppo non è mai stata mia.Prof. ma solo Preside, ed essendo arrivata in ritardo durante praticamente tutta la mia carriera scolastica, la ricordo ancora in piedi alla porta della Presidenza a urlare:”Avanti sono le 8.35!!!”. Ricordo ancora le poche lezioni di supplenza e la passione con cui insegnava e, ovviamente, lo spiccato senso dell’umorismo che in diverse occasioni aveva fatto sbellicare di risate classi intere. Ma forse ancora più notevole è stato l ‘ amore che provava nei confronti degli alunni della scuola, che conosceva per nome anche a distanza di anni e su cui si informava sempre con sincero interesse.
Dopo aver dato il massimo durante tutta una vita, riposi in pace cara Preside, che la terra Le sia lieve.
Prof.ssa Sereni o semplicemente Paola, come ora mi incitavi a chiamarti….. sarai sempre la prof . Sereni nel ricordo di tutti noi. Mi mancheranno i tuoi insegnamenti ma anche la tua grande passione, il tuo spessore e la tua umanità di donna….. tutti insieme mi hanno aiutato a crescere .
L’ho conosciuta non a Scuola, perché non vivo a Milano, ma ho un ricordo vivo di lei in diversi Congressi dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, di cui è stata Consigliera per alcuni anni.
E la ricordo come una gran donna, intelligente,appassionata,equilibrata,con una classe innata e una passione “dentro” per le “cose” ebraiche, la cultura, la storia.
Arrivederci Prof.
Grazie per l’affetto, la passione, le lezioni indimenticabili e soprattutto per le lezioni di vita.
Rimarrà sempre nei nostri ricordi.
Ci sono (poche) persone che segnano un’epoca e rappresentano una identità; Paola Sereni è fra queste. Nel vociare frastornato di una Comunità dove dati sette ebrei ci sono otto sinagoghe, lei ha tenuto sempre la barra dritta rappresentando per tutti un faro, una roccia. Un sapere profondo che ha trasmesso, con equilibrio, a tutta la Keilah, nessuno escluso, credo. Non è stata mia insegnante, ma parte stretta della nostra cerchia di amici con cui si sono condivise tante cose, momenti lieti e difficoltà. Un pezzo della nostra vita che si è chiusa. Ciao Paola.
Addio Paola!
Regina
Cara Paola, con te un’altra colonna portante del mio, del nostro mondo se ne va.
Donna straordinaria, moderna, carismatica, professoressa entusiasta e coinvolgente.
Ti ricordo, come tanti, come tutti i cronici ritardatari, alla porta, con la mano sulla maniglia, alle 8.30, a sollecitare il nostro ingresso, prima di chiuderla tu stessa. ..
Per chi arrivava dopo erano guai.
Grazie per la tua stima.
Un esempio di rigore intellettuale e di dirittura morale. Non l’ho conosciuta come insegnante, ma nelle attività comunitarie. E vi è sempre stata una grande stima e collaborazione.
ברוך דיין אמת
Cara Prof,
Ti ho sempre chiamato così, tu ridevi e io dicevo per me sei sempre la prof!
Infatti sei stata la mia meravigliosa prof. quando ero ragazza . Dopo tanti anni ci siamo ritrovate e sei diventata la compagna straordinaria di due bellissime avventure : la biblioteca e il volontariato.
Grazie mi mancherai tantissimo.
Cara Paola, grazie di tante cose, ma in particolare di esserci stata vicino in un momento molto difficile.
Che la terra ti sia lieve
con tanto affetto
Rosella Gabriel
Ti conoscevo meno di tanti altri, ma ho sempre ammirato la tua eleganza e la tua forza , perfino , poco tempo fa, all’ultima conferenza del Nuovo Convegno che hai voluto presiedere nonostante tante difficoltà. Un’immagine straordinaria .
Ero uno di quei, per fortuna assai rari, ragazzi ai quali naturalmente i numeri “parlavano” più delle parole.
Situazione pesante da portarsi dietro nella vita.
Rischio scampato grazie alla Sereni (né Paola, né Prof), di cui ho avuto la fortuna di essere allievo per cinque anni.
Mi ha aperto un mondo, facendomi conoscere, apprezzare ed amare quello che per lei è sempre stata l’aria che le riempiva i polmoni.
Ora ha smesso di respirarla quaggiù, ma sono certo che lassù, dove è probabilmente ancor più lieve, continuerà a farlo, magari in compagnia di qualcuno degli Autori che tanto amava.
Intanto noi, a leggere queste pagine tanti, ne porteremo nel cuore l’insegnamento e l’esempio.
Arrivederci Paola, un caro e intenso commiato. La terra saprà esserti lieve, ne sono certo. L’impronta l’hai lasciata, non ne dubitare. Tra molti.
Claudio
Sono stato suo allievo solo per un anno nel 1972 e le sue lezioni di letteratura italiana mi hanno formato e aperto alla cultura. Tre anni fa ero seduto vicino a lei durante la cena annuale dell’AMATA e capisco ora che sia stato un grande privilegio conversare con lei, ascoltare le sue riflessioni. Mai la dimenticherò!! Grazie!
Gabriele Eschenazi
ho lasciato Milano da tanti anni, ho cambiato vita tante volte, ma non posso che ricordare con stima e affetto la sola preside di tanti anni di scuola, da quando arrivai a 8 anni dalla provincia marchigiana a quando me ne andai dieci anni dopo, malata, a Roma.
Autoritaria ma con il cuore, mi ha insegnato l’importanza di rispettare regole e impegni per correttezza verso il prossimo.
Commossa,
Paola, sembrava veramente che fosse eterna, una colonna che sosteneva ti ho avuto come preside per anni, poi come professoressa e poi amica. Le nostre chiacchiere al telefono, i pranzetti al Tagiura e in fine l’ultimo pranzo a casa tua, solo qualche mese fa. Ci parlavi di Manzoni a tavola e di come stavi inventando nuove espressioni per definire alcuni concetti. Quanto entusiasmo per la vita e per la cultura, quanto amore e interesse verso di noi, verso le nostre vite. Ti ringrazio per tutto quello che hai dato a tutti noi. Sei nel mio cuore, mi mancherai tanto
Grandissima donna, Grandissima preside (LA preside), ho avuto la fortuna di averla avuta come preside. Dico fortuna perche’ era tutta da ammirare, era un modello, dava l importanza alle piccole cose fra l’altro. Da anni che ho lasciato Milano ho cambiato vita e scuola al liceo, e solo dopo aver visto gli altri presidi della nuova scuola (in Israele) ho capito quanto Lei era un vero modello da seguire. Baruch Dayan Haemet. riposa in pace.
Una di quelle rare persone che non dimenticherò mai, che la sua presenza ha lasciato un segno nella mia vita e che il sapere che non potrò incontrarla più mi riempie di tristezza .Riposa in pace Paola hai fatto un grande lavoro nella tua vita terrena!
La consapevolezza che non ci sia più è terribile. Il ricordo che ho delle sue appassionate spiegazioni dei Promessi Sposi, della Divina Commedia, delle poesie di Ungaretti, e di tanti altri argomenti non mi lascerà mai. Mi ha fatto l’onore di presenziare al mio matrimonio, e mi ha regalato la sua amicizia dopo che ho finito la scuola.
Addio Professoressa Sereni, grazie per quello che hai fatto per tutti noi, non ti dimenticheremo mai.
Karen Perahya e famiglia
Carissima Paola,
da mamma, ti ringrazio di aver fatto parte di un pezzo importate della mia vita, sei stata e resterai presente
nella nostra vita, come grande esempio, una guida per me e soprattutto per i miei figli, Alex e Gabriele Stillavato.
Grazie. BARUH DAYAN HAEMET.
Voglio aggiungere la mia testimonianza a quella di tanti altri perchè la prof Sereni, che ho avuto come insegnante dalla terza alla quinta liceo scientifico, è stata sicuramente una figura importante nella mia vita per quello che ha saputo trasmettermi: la passione, la curiosità e la bellezza di conoscere e interrogarmi sulle cose.
Da ieri leggo commossa le vostre testimonianze che ci riempiono il cuore e alleviano questo grande vuoto. Per noi è stata semplicemente una nonna straordinaria, che ci ha guidato passo dopo passo.
Grazie di cuore
Gaia
Cara Paola,
Le tue lezioni meravigliose di Dante ,Boccaccio e Manzoni rimarranno per sempre dentro di me e mi hanno permesso negli anni di crescere e essere quello che sono oggi.
La tua grinta e energia sono uniche , hai trasmesso Tanta cultura con tantissima passione . Grazie
Buon viaggio
Ricordo le tue urla nei corridoi della scuola ed il conseguente “fuggi fuggi” che c’era, ma ancor di più ricordo e ricorderò sempre il tuo bellissimo sorriso.
Non ho avuto la fortuna di averti come insegnante ma come preside sì: ammiravo il tuo portamento e temperamento, la tua eleganza nonché la tua determinazione.
Grazie per tutto quello che hai fatto per noi con passione.
Buon passaggio a nuova vita.
BDE
Semplice e alla mano ma anche aristocratica e autoironica un mix tutto particolare.. Prima di Benigni ci ha insegnato a capire quel complesso paradiso dantesco…
Carissima Professoressa
da ieri mattina, da quando ho appreso della Sua scomparsa non riesco a pensare ad altro.
Mille ricordi che credevo sopiti riaffiorano alla mia mente.
Le lezioni appassionate di Dante seduta sulla cattedra con la famosa giacca rossa, gli esami di maturita’ in cui Lei sedeva ad ascoltare mentre mi interrogavano in matematica e chiedeva continuamente al prof. Brociner “lo sa? Ha risposto giusto?” distogliendomi dalla concentrazione…. o ancora quando mi chiamo’ in Presidenza per ricordarmi che per Sua intercessione si era deciso di darmi 9 in condotta prima della maturita’… ma non certo perche’ me lo meritassi.., le cene dopo la scuola con Laura e Karen…
Mi ha insegnato a capire ed amare la letteratura italiana. Spero di essere in grado un giorno di trasmettere almeno un pochino di questo amore e questa passione ai miei figli.
Grazie di cuore per tutto quanto ha fatto per me.
Non la dimentichero’ mai. Che il Suo ricordo sia di Benedizione.
Paola, ricordo ancora adesso, dopo piu’ di 40 anni, le tue lezioni, sempre chiare e precise.
Pensa che un anno fa ho incontrato in una trattoria, casualmente, una persona che non conoscevo e che si e’ seduta al mio tavolo. E parlando di tante cose mi ha raccontato di un corso tenuto da un’insegnante eccezionale all’Umanitaria: eri tu….
cara Paola, sono la “famosa gemella” come tu mi ricordavi e mi chiamavi chicca. Ti ho voluto tanto bene e mi piaceva molto la tua “famosa” pettinatura sempre in ordine e caratteristica della tua personalità. Mi manchi tanto perchè sono tanti gli anni della nostra amicizia in quanto amica con la mia gemella patrizia della cara adriana e di caterina.
Anche se la tua dipartita dalla terra per tutti noi è fonte di profonda malinconia, sono certa che in cielo tu avrai un posto per insegnare ancora.
Un bacio da famiglia nobili- seveso- sangiorgio
Mi mancherai moltissimo, cara Paola. Sei stata mia insegnante nelle medie e poi ti ho ritrovato al liceo.
Sei stata una straordinaria maestra di vita e ti sono infinitamente grato per per avermi trasmesso i primi semi per la mia crescita personale e per aver favorito la mia formazione nel corso del tempo.
La tua voce, le tue parole, le tue passioni nell’insegnamento e nella res-publica, il tue qualità empatiche e la tua dedizione all’individuo mi resteranno impresse per sempre.
ti saluto con affetto Ronny
Un caro ricordo legato ai miei anni di liceo: lezioni su Dante e Boccaccio in cui mi faceva leggere ad alta voce brani del testo per poi commentarli lei in modo pirotecnico. Cosi’ ho imparato il gusto per la lettura e per la cultura come interpretazione del mondo, anche sentendo che mi stimava affettuosamente.
Il tuo alunno Luciano Luperini ti sta aspettando per una lezione e per farsi quattro risate insieme a te. Fai buon viaggio e portagli un abbraccio da parte mia.
Aldo Luperini
Addio Professoressa Sereni. Riposa in pace. Per merito tuo porteremo sempre con noi i versi della letteratura Italiana. In paradiso di sicuri tutti si chiedono oggi: chi e’ questa che vien, che ogni allevo la mira? Con affetto e tanto rispetto, Bilhah, Shoshanna, Hadassah e Ora Solomon
Ho avuto il privilegio di essere una sua allieva al liceo classico 45 anni fa, per me è una persona indimenticabile: è ancora vivo il ricordo della Sereni che, seduta sul bordo di un banco , spiegava trasmettendo un entusiasmo e una passione coinvolgente che mi hanno nutrita in questi anni e che saranno sempre nel mio cuore. Grazie Paola della tua umanità e della tua capacità di stabilire un rapporto autentico con i ragazzi.
Ho letto molto commosso le vostre testimonianze su la Prof. Paola. La mia adorata Zia Paola, che con grande gioia visitavo a Milano quando venivo su da San Paolo, Brasile, dove vivo. E con cui ho avuto il privilegio d’avere fatto diversi viaggi favolosi insieme con il mio Zio Gianni, suo marito, e mia moglie Ginette. Convivere con lei era una ricca sperienza; sempre molto da imparare!!!!! Io ero molto conscio di quanto i suoi allievi, coleghi ed amici l’ammiravano, ma non vi nascondo che mi stupisce tutte queste fantastiche testimonianze!!!!!! Io non riesco a scrivere altri ellogi a tutti questi già scritti qui sopra, ma mi permetto di sottocrivere ogni testimonio!!!!! E scusami Zia Paola per il mio povero italiano, che tu sempre hai provato di corregermi … Milano non sarà mai più la stessa senza la mia Zia Paola …
Baruch dayan emet,
Questo lungo omaggio di amore che qui si legge Paola, ti accompagnerà ovunque. Hai seminato amore e riconoscenza e tutto ti viene restituito. Sei stata per noi che qui scriviamo, maestra e amica, punto di riferimento che non si sostituisce, fino all’ultima volta mi hai chiesto come andava la politica. che ti ha sempre interessata, ma che veniva dopo la tua passione per la cultura. La terra ti sia lieve e la tua passione continui a passeggiare in cielo. Un abbraccio.
Che vuoto profondo.
Ci mancheranno la sua dignità, la sua integrità, la sua passione, il suo amore e la sua dedizione!
Lei, simbolo umano di un mondo che non c’è più … e quanto mi sarebbe piaciuto farlo conoscere ai miei figli. Una donna dai principi saldi e dai valori chiari, capace di prendere posizione sempre e comunque, insegnando attraverso il suo esempio a lottare e a credere in se stessi e nella vita.
É stata preside, mamma e prof di generazioni di persone che l’hanno amata temuta, rispettata e ammirata.
Con lei abbiamo pianto, riso, amato, odiato, ma soprattutto abbiamo imparato.
Riposi in pace Prof
Tutti i giorni attraversavamo le soglie della scuola sotto il suo sguardo scrupoloso, e non ci faceva passare né una maglia da tifo né un minuto di ritardo.
Conosceva nomi e cognomi, qualità e difetti, e la storia di ognuno.
Ogni urlo e ogni strillo inconfondibile, penetravano i nostri cuori e ci rendevamo consapevoli che ci voleva bene, che credeva in noi e che sapeva che potevamo fare meglio perché le importava, perché ci teneva perché per lei eravamo tutto.
Rimarrà per sempre nei nostri cuori
Baruch Dayan Haemeth
Cara Paola,
leggendo queste dediche ho appreso quanto tu fossi temuta, rispettata e amata da generazioni di studenti che ti hanno conosciuta come insegnante e come preside.
Io ti conoscevo come cugina, quindi mi sono risparmiato il timore. Mi rimane quindi la parte migliore del ricordo: il rispetto e l’affetto.
Ci mancherai.
Zia, mi hai ricevuto in famiglia e mi hai fatto crescere come persona, aprendo i miei orizzonti. Sento orgoglio di esserti stata cara. Ho nella memoria le belle e piacevoli momenti passati nei tanti belli viaggi che abbiamo fatto assieme. Zia sapevi di tutto !!! Avrò molto nostalgia …
Baruch dayan emet,
Cara Prof.,
molti i ricordi e le immagini che affollano la mia mente in questi giorni, profonda la nostalgia dei giorni vissuti insieme nella “nostra” scuola.
Mi ha trasmesso tanto, come professoressa e come donna, e ha continuato a farlo anche quando il suo compito di insegnante si era concluso.
La ricorderò sempre
Baruch Dayan Haemet Professoressa Paola ci mancherai moltissimo
Mi ricordo ancora l’ultimo giorno di scuola, prima che mi ero trasferito a New York
Mi hai abbracciato è piangevano tutti è due anche se ero la peste della scuola
Ha furia di vedermi ogni giorno nel tuo ufficio , Mi volevi molto bene
Addio presidentessa
Grazie Professoressa per esserci stata nei momenti più bui e per il suo contagioso coraggio e dirompente voglia di vivere.
Piu’ volte citando Ugo Foscolo parafrasava: “Morire significa continuare a vivere nel ricordo di chi ci ha amati”. Professoressa, Io non ho mai capito chi è che muore veramente quando qualcuno ci lascia ma una cosa è certa: non La dimenticheremo mai.
Eh si … aveva proprio ragione quando in classe sosteneva a gran voce che Foscolo avesse ragione. Buon viaggio prof, buon viaggio di cuore.
With great regret and sadness we have learnt of the demise of our dear Prof. and Preside Sereni who taught my four daughters to appreciate and love Italian literature. She was a very good, dedicated teacher and very passionate about her subject, literature.
There don’t come anymore like her!
May her soul rest in peace.
Ruth Solomon
“Le parole son medicina all’animo che soffre” (Eschilo) Ti conoscevo Paola, come la mamma della mia cara amica Adriana e ieri dopo aver sentito parlare di te dai tuoi allievi e dalle persone amiche,immagino il vuoto che hai lasciato in Adriana e Caterina,ma sono sicura che il tuo spirito saprà essere vicino ai tuoi cari per aiutarli a superare questo triste momento. Ti aspetto Adriana per ricordare la tua mamma e condividere il tuo dolore con affetto
Care Caterina e Adriana, avete avuto una mamma stupenda; dei nostri incontri a Parigi, a Siena e a Milano ho un bel ricordo: la rivedo arguta, vivace, curiosa, e sempre con quel suo sorriso che “la sapeva lunga”…
Un saluto alla Prof. Paola Sereni che ci ha lasciato e che ho avuto l’onore di avere come insegnante. La ricorderò’ sempre come una persona di grande autorevolezza, appassionata, dotata di un humor tipico della nostra tradizione e grande esempio per tutti noi.
Benjamin
Abbiamo avuto un rapporto difficile ma eri e sei rimasta nel mio cuore la mia Professoressa, che mi ha insegnato a non accontentarmi di nessun traguardo, ma di puntare sempre a quello successivo.
Tu non insegnavi solo una materia scolastica, tu insegnavi la vita e l’enorme importanza che per la vita di ciascuno ha la conoscenza del passato dell’umanità vissuta nei secoli addietro, perchè si abbia la consapevolezza di quale percorso evolutivo, ciascuno di noi è il risultato, in questo tempo.
Quando alzavi la voce, non era per ira, era per risvegliare in ciascuno di noi lo stimolo a non fermarsi, a crescere, ad andare sempre oltre, ad osare, perchè tu volevi che uno per uno i tuoi allievi, potessero essere un giorno orgogliosi del loro cammino e magari che si voltassero indietro per guardare tutta la strada fatta, e pensassero che di questo, il merito è stato anche il tuo….
Sei stato un insegnante di (materia insegnata) ma anche di vita, grazie infinite!
Una folla enorme ieri per l’ultimo saluto, bellissime parole dette da tante persone che ti hanno amato ed hanno parlato per noi tutti.
Non sono stata tua alunna a scuola (ma solo nei corsi perché milanese d’adozione) nei primi anni ti vedevo come la mitica professoressa Sereni, autorevole protagonista della vita della Comunità sempre presente, perfetta, elegantissima, mi mettevi, ti confesso, un po’ di soggezione. Poi, in virtù del mio impegno comunitario e delle amicizie comuni, siamo entrate in relazione che, grazie alla tua grandissima umanità e sensibilità, è diventata subito uno stretto legame, come se fossi stata anch’io parte del club dei tuoi allievi; continuavi a chiedermi con la massima curiosità ed umiltà notizie del consiglio e del nostro lavoro con l’entusiasmo di chi ha fiducia negli altri e nel cambiamento anche quando ti parlavo di problemi annosi che sicuramente conoscevi meglio di me.
Sapevi dare un grande valore anche alle piccole cose come al piccolo cuscino che ti avevo portato l’anno scorso, del quale continuavi a decantare le lodi come fosse ricamato d’oro e che hai cercato con la tua mai spenta lucidità ancora tre settimane fa quando siamo venuti a salutarti tutti insieme…
Ciao Paola che la terra ti sia lieve, la tua voce e la tua forza saranno sempre con noi!
cara Paola, non riuscivo a darti “del tu”, e di questo non ti potevi capacitare, come se io perseverassi in un errore di sintassi che mi avevi corretto mille volte. Ormai ne ridevamo insieme….
È stato scritto di tutto da quando ci hai lasciati, parole sentite e bellissime, mi piace immaginarti scorrerle con attenzione, correggendo imperfezioni e ridondanze, con la tua grafia inconfondibile che tutti conosciamo. Avresti tuttavia corretto poco questa volta, solo qualche ripetizione poco consona al tuo stile conciso, ma saresti orgogliosa di aver fatto un buon lavoro con tutti noi che dedichiamo a te il nostro tema più bello. E sorrideresti a tutti, complice e soddisfatta, come solo tu sapevi fare.
È stato bello conoscerti, ci lasci quella tua “leggerezza” responsabile in cui hai sempre creduto e che ti ha mantenuto la più giovane di tutti.
Ti porto nel cuore, Giody
Grazie Paola per essere stata la nostra preside e la nostra professoressa di Italiano. Ancora ricordo la passione che mettevi per insegnare e le lezioni a casa tua durante le grandi nevicate. Mai scordero’ quando mi perdonasti per aver scambiato Utica con Ustica durante una interrogazione sul Purgatorio. Ti ci volle una settimana per assorbire la frustrazione….grazie ancora per tutto, riposa in pace.
Non so se riesci a leggere da lassù e non so se riesci a sentire le nostre voci. Ma so che avresti il sorriso sulle labbra.
Silvana Sacerdote
già mi manchi sei sempre stata un’amica affettuosa e una perfetta compagna di tanti bei film!
Cara Paola,
Cara maestra di vita che ci trasmesso assieme all’amore per la cultura anche l’amore per il prossimo e per la vita: la tua energia e il tuo coraggio ci hanno illuminato il sentiero.
Poche persone suscitano riconoscenza, stima e amore con tale intensità. Quanti ricordi… Hai reso i nostri anni del liceo indimenticabili. Le tue urla che ci mettevano di buon umore perche’ intente a zittire (!) il rumore nei corridoi, il tuo saluto mattutino a tutti gli specialisti dell’ultimo minuto per incoraggiarci con il tuo sorriso e il tuo “dai” a fare meglio l’indomani, le tue lezioni appassionate in cui ci insegnavi al di la’ della lezione…
Ci vedevamo oramai a distanza di ogni qualche anno, io avendo lasciato Milano da tempo, ma ogni volta risentivo un tale sincero affetto da parte tua. Chiedevi mie notizie a mia madre e ai miei fratelli ogni qualvolta li vedevi. Per te eravamo tutti unici e speciali. Ma quanto era grande il tuo cuore?
Che piacere fu assistere alla tua lezione sulla “leggerezza” a scuola qualche anno fa. Ritrovare la tua voce, le tue pause e quella tua capacità a “faire le lien” tra letteratura e senso della vita fu un momento intenso.
La tua eleganza, la tua passione in tutto quello che facevi e la tua sana curiosità hanno ispirato il mio cammino.
Chissà se si fa lezione agli angeli. Mi piacerebbe un giorno essere tra loro. E nel frattempo cercherò di perpetuare lo spirito che ci hai trasmesso.
Ti voglio bene per sempre,
Orit
Grazie Paola.
Grazie per l’esempio di lucidità di una vita intera.
Per l’incessante riaccostare le parole ai loro profondi significati, alla ricerca di una verità mutevole.
Grazie per averla poi donata con bontà e generosa caparbietà agli altri, piccoli e non.
La vita ha un senso: questo è il messaggio.
State Sereni.
Ciao Paola,
con te se ne va una parte della nostra storia, della storia della nostra scuola e della nostra comunità.
Sono passati tanti anni da quando, dal mio banco in seconda fila, ascoltavo le tue meravigliose lezioni; eppure, rivedendoti in seguito, mi sembrava di essere uscita di classe soltanto il giorno prima: tu sei sempre rimasta la stessa … lo stesso entusiasmo, la stessa grinta, la stessa lucidità …. in una parola: la SERENI !
E’ vero … come ha già scritto qualcuno, anch’io ho pensato che ci saresti stata per sempre …. adesso, invece, mi resteranno solo i ricordi: i tuoi insegnamenti, la tua simpatia, il tuo esempio, il tuo affetto.
Grazie per tutto: sono felice averti avuto come insegnante e sono orgogliosa di aver occupato un posticino nel tuo grande cuore.
Shalom Prof, riposa in pace.
Amava i riconoscimenti. Quando tornava da una lezione, una conferenza, una festa, telefonava subito:”Cati, non hai idea! E’ stato un trionfo! C’era tutta la mia gente!”
Amava, tranne qualche inossidabile antipatia, tutta la “sua” gente: voi.
In questi giorni avete composto una Serenata. Le vostre voci sono gli strumenti, uno diverso dall’altro, che si accordano su qualcosa di comune, si integrano pluralisticamente a vicenda e suonano- non all’unisono- ma in una sinfonia corale.
Il suo cellulare è in carica sul mio comodino (anche la memoria dei cellulari va preservata) ma il messaggio arriva lo stesso: è contenta e commossa.
Il mio desiderio – scusate se mi permetto l’impudenza ma sapete che è anche il suo – è che questa Serenata non sia l’emozione di una settimana ma divenga energia e azione per declinare nella realtà la sua/vostra idea di scuola e di Comunità, per continuare la strada da protagonisti che reinterpretano personalmente il suo insegnamento e la sua testimonianza di vita.
Questo, leggendovi, sta già accadendo.
Oggi non trovo le frasi giuste, senza retorica, per ringraziarvi. Le parole sono capricciose, si ammutinano: ti fanno capire che ora il dolore chiede silenzio.
Grazie per averle voluto bene.
Poter arrivare a 90 anni, poter essere genitore sino a 90, poter avere un genitore sino a 90.
A qualcun altro è stato negato, nel 1980.
Solo qualche giorno fa ho avuto la triste, tristissima notizia…la nostra cara Preside Paola Sereni non c’è più…che vuoto incolmabile! Ci conosceva uno per uno alla nostra entrata dal portone….
LA sua Lectio Magistralis tenuta in Aula Magna della Scuola qualche anno fa rimarrà indimenticabile, era tanto grande il suo amore per la cultura dantesca e l’amore per la materia a noi tanto difficile, le sue spiegazioni facevano sembrare tutto più leggero! Mi dispiace -a distanza di tanti anni- aver capito troppo tardi quanto non sono stata fortunata ad averla come insegnante.
Ci mancherà tantissimo! Un abbraccio a sua figlia Claudia.
Nicole