di Ilaria Ester Ramazzotti
Il coronavirus, le teorie contro gli ebrei e la discriminazione razziale. Un’unione che, denuncia l’Anti Defamation League, alcuni estremisti utilizzano in questi giorni per diffondere sui social media forme di razzismo, antisemitismo e teorie della cospirazione.
Su piattaforme come Telegram, 4chan e Gab – fa sapere ADL -, si possono trovare post che alla paura per il coronavirus, oggi sempre di cronaca, vengono affiancati insulti, pregiudizi, messaggi razzisti o caricature, anche contro il popolo cinese. Alcuni sembrano sperare che il virus si diffonda in Paesi prevalentemente non bianchi, come quelli africani. Altri sperano invece che il virus uccida gli ebrei, sostenendo al contempo teorie antisemite secondo cui proprio gli ebrei sarebbero responsabili della creazione del virus e lo starebbero diffondendo per aumentare il loro potere di controllo o per approfittarsene.
Simili messaggi si stanno diffondendo anche su piattaforme più tradizionali come Twitter, Facebook, Instagram e Reddit. Facendo eco a estremisti attivi su piattaforme marginali, secondo ADL, anche gli utenti dei social network più diffusi condividono una serie di teorie relative al sorgere del virus e alla sua diffusione, all’uso strumentale della malattia e all’informazione che viene data dai media.
Fra questi, si trovano messaggi razzisti che denigrano le abitudini dei cinesi o danno la colpa al popolo cinese per la diffusione della malattia. Altri ancora, su Facebook e Twitter, stanno usando il tema del virus per avanzare recriminazioni anti-immigrazione.
(Fonte: Corriere.it)