Antisemitismo in crescita su “X”, l’ex Twitter di Elon Musk: la denuncia del Memoriale di Auschwitz

Personaggi e Storie

di Michael Soncin
Da quando Elon Musk ha acquistato la piattaforma di Twitter per poi rinominare il nome in X, l’antisemitismo su quello che è uno dei social più conosciuti del pianeta sembra essere aumentato. La crescita sarebbe dovuta in nome della “libertà” di parola di cui Musk è un forte sostenitore. Una libertà che sembra però essersi trasformata nel manifestare il diritto ad odiare, senza freni.

In molti hanno descritto il suo approccio come irresponsabile, poiché un filtraggio dei contenuti a sfondo razzista sarebbe necessario. A farsi sentire, come riportato in una nota del Jerusalem Post, è stato il Memoriale di Auschwitz che proprio in un post su X ha dichiarato di avere segnalato un contenuto a sfondo antisemita ricevendo una risposta dall’oramai ex Twitter, che il messaggio non violava il regolamento interno.

L’antisemitismo in aumento su X è stato rilevato da un gruppo di ricercatori. A tal proposito, sono diversi i governi che si sono pronunciati negativamente sulla piattaforma, criticando la compagnia di non fare abbastanza in termini di monitoraggio.

“Lasciare questi contenuti senza controllo, perpetua il ciclo dell’odio e rafforza l’idea che un linguaggio dell’odio sia accettabile su questa piattaforma”. Sono le parole pronunciate dal Memoriale di Auschwitz, il campo di concentramento dove oltre 1,1 milioni di persone persero la vita a causa delle atrocità messe in atto dalle politiche nazifasciste.