di Naomi Stern
Bess Myerson, la prima e unica donna ebrea ad aver vinto Miss America è scomparsa lo scorso 14 dicembre. La notizia, resa nota i primi giorni del gennaio 2015, ha riportato in luce una storia che, a suo tempo, aveva destato molto scalpore.
Nel 1945, quando ancora i ricordi della Seconda Guerra Mondiale erano impressi negli occhi di tutti, fu incoronata Miss America una splendida ragazza, classe 1924, dal nome che suonava fin troppo ebraico: Bess Myerson. Per questo motivo, prima della competizione le era stato chiesto di cambiare il suo nome e di usare uno pseudonimo. Bess si era fortemente rifiutata ed era riuscita a salire sul gradino più alto del podio della bellezza americana a testa alta e con il suo vero nome che lasciava capire la sua origine ebraica.
Anche dopo la vittoria la Myerson dovette affrontare molti pregiudizi e problemi con gli sponsor e con gli eventi che storicamente erano associati alla vincitrice del concorso di bellezza da cui, proprio per il suo essere ebrea, venne esclusa e rifiutata.
Questa fu sicuramente una delle ragioni che portarono per tutta la vita la Myerson a combattere per i propri diritti di donna ebrea e che la resero portavoce di diverse campagne per i diritti civili.
Tra le sue collaborazioni di maggior importanza ricordiamo quella per l’Anti-Defamation League il cui scopo principale è di “fermare, per mezzo di appelli alla ragione ed alla coscienza e, se necessario, rivolgendosi alla legge, la diffamazione nei confronti degli ebrei. Il suo scopo ultimo è assicurare la giustizia ed un equo trattamento a tutti i cittadini indistintamente e mettere fine una volta per tutte alla discriminazione e alla ridicolizzazione ingiusta ed iniqua contro qualsiasi minoranza o gruppo di cittadini.”
La Myerson ha anche partecipato alla fondazione del Museum of Jewish Heritage a New York con una donazione di 1.1 milioni di dollari.
Nella sua carriera si annoverano la partecipazione nel 1954 al gioco a premi televisivo “The Name’s the Same” e, dal 1958 al 1967, alla famosa trasmissione americana “I’ve Got a Secret”.
Nel corso di tutti gli anni Sessanta e Settanta la Myerson continuò a partecipare a trasmissioni del piccolo schermo e fu testimonial per vari prodotti commerciali.
La grande signora Myerson è sopravvissuta ad un cancro alle ovaie diagnosticato nel 1973 ed a un successivo infarto. Si è spenta a 90 anni compiuti nella sua casa di Santa Monica, in California.
Non sarà quindi solo il titolo di Miss a far ricordare Bess Myerson ma certamente anche la sua generosità e il suo impegno per i diritti civili di ebrei e non solo.
