Canada: in vendita su Amazon un’aspirapolvere che pulisce dagli ebrei

Personaggi e Storie

di Redazione
Sul sito canadese di Amazon è stata messa in vendita un’aspirapolvere dove tra i diversi tipi di rifiuti in grado di rimuovere, tra cui capelli e polvere, compare anche la voce “ebrei”.

Si tratta di un errore di battitura, per non dire ‘lapsus freudiano’, o è da classificarsi come episodio a sfondo razzista? Il primo ad intervenire sull’annuncio dell’elettrodomestico pubblicizzato dal famoso rivenditore online è stata su Twitter l’organizzazione StopAntisemitism.

“Ci auguriamo sinceramente che si tratti di un errore innocente e non di un deliberato antisemitismo”, ha scritto nel tweet. Stando agli ultimi aggiornamenti l’offensiva foto sarebbe stata rimossa, ma oltre a questo non sembra siano – al momento – pervenute delle scuse ufficiali, tantomeno una spiegazione in merito all’accaduto.

Non è la prima volta che su Amazon si verificano episodi di antisemitismo. A novembre diverse organizzazioni ebraiche ed attivisti per i diritti umani avevano chiesto al noto colosso di rimuovere il film antisemita condiviso dal giocatore di pallacanestro Kyrie Irving, conosciuto anche per le sue idee a sfavore dei vaccini e le sue tesi terrapiattiste.

“Desideriamo esprimere la nostra grave preoccupazione per il fatto che il disgustoso documentario antisemita e il libro Hebrews to Negroes: Wake Up Black America non solo sono disponibili per l’acquisto o il noleggio sulla vostra piattaforma, ma, cosa allarmante, sono attualmente anche uno dei vostri articoli più venduti”, ha scritto all’epoca l’International Legal Forum (ILF) in una lettera a Jeff Bezos, secondo quanto riportato dal Jerusalem Post. A nulla sono servite le numerose pressioni per richiedere la rimozione di questi articoli promuoventi odio.