di Ilaria Ester Ramazzotti
Ha compiuto 101 anni ed è ritenuta la persona vivente più anziana ad aver ricevuto l’onorificenza di “Giusto fra le nazioni” dallo Yad Vashem di Gerusalemme. Anna Kozminska, residente a Varsavia, ha ricevuto per il suo compleanno lo scorso 22 maggio le lettere di congratulazioni e di elogio del presidente di Israele Reuven Rivlin e del presidente della Polonia Andrzej Duda.
Le due lettere sono state consegnate Anna Kozminska dal rabbino capo della Polonia, Michael Schudrich. Lo ha riportato The Times of Israel il 22 maggio. Insieme agli auguri, Reuven Rivlin le ha espresso ammirazione e gratitudine “per i suoi coraggiosi atti di umanità e di coraggio compiuti durante i giorni bui della seconda guerra mondiale in Polonia”, mentre Andrzej Duda le ha annunciato il conferimento una speciale medaglia di Stato.
Durante l’occupazione della Polonia da parte della Germania nazista, Anna Kozminska insieme alla seconda moglie di suo padre, Maria Kozminska, nascose e ospitò per oltre tre anni dal 1942 un ragazzo ebreo di 8 anni, Abraham Jabłoński, poi emigrato in Israele all’indomani della seconda guerra mondiale, oltre a compiere altre azioni di soccorso che salvarono dalla Shoah altre tre persone ebree.
Maria e Anna Koźmińska sono state onorate dall’Istituto Yad Vashem con il titolo di Giusto tra le nazioni l’11 febbraio 1991. Nel 2016, Anna Koźmińska ha ricevuto la Croce del Comandante dell’Ordine della Polonia Restituta dal presidente della Polonia Andrzej Duda. La loro storia era rimasta sconosciuta per decenni.