di Redazione
Il 44% dei cimiteri ebraici in Europa sta cadendo a pezzi, secondo uno studio dell’European Jewish Cemeteries Initiative finanziato dall’Unione Europea. Lo riporta il Times of Israel.
Il rapporto elenca 1.700 cimiteri ebraici in Croazia, Georgia, Ungheria, Lituania, Polonia, Slovacchia e Ucraina. Di conseguenza, quasi la metà di loro è gravemente trascurata e ha urgente bisogno di protezione. Quelli in Lituania sarebbero particolarmente minacciati.
Lo studio, condotto tra il 2019 e il 2021 e in uscita il prossimo mese, spiega che il fenomeno è dovuto a diverse cause.
“La ragione fondamentale per cui sono così sfacciatamente trascurati è che le comunità che avrebbero dovuto essere lì per salvarli sono state distrutte o sono state costrette a emigrare dopo che la maggior parte della loro comunità è stata spazzata via [durante l’Olocausto]”, ha detto McLeod, portavoce dell’iniziativa.
Tuttavia, anche la profanazione, con lapidi rovesciate o trafugate, è causa di questo fenomeno di degrado. In altri casi, gli edifici potrebbero essere stati eretti su cimiteri – o proprietà vicine, comprese le fattorie, estese su queste terre.
L’iniziativa aveva già pubblicato un primo rapporto redatto nel 2018-2019. Aveva studiato 1.500 cimiteri ebraici in Grecia, Lituania, Moldavia, Slovacchia e Ucraina.
“Con oltre 3.000 siti esaminati, è ora evidente il quadro inquietante della massiccia devastazione e dell’abbandono dei cimiteri ebraici nelle città e nei villaggi dove le comunità sono state distrutte durante l’Olocausto”, ha affermato Philip Carmel, direttore generale dell’iniziativa.
Il progetto ha permesso di riscoprire molti cimiteri, grazie in particolare al lavoro di geometri e archivisti.
Da allora, grazie ai fondi dello Stato tedesco, sono stati esaminati e preservati più di 200 siti.
“Le eredità ebraiche ed europee si sono sviluppate fianco a fianco e si sono formate a vicenda”, ha affermato Sean McLeod. “È di vitale importanza, in un momento in cui l’antisemitismo è di nuovo in aumento, incoraggiare i cittadini europei a considerare l’eredità ebraica del loro paese come parte del proprio patrimonio culturale, a farne il proprio patrimonio e a fare ciò che possibile per conservarlo”.
(Foto: cimitero ebraico di Zabrze, in Polonia. Credits: Dariusz Walerjański via JTA)