di Nathan Greppi
In un gruppo Telegram di cui fanno parte oltre 3.300 insegnanti di Gaza affiliati all’UNRWA, sono stati trovati numerosi post e commenti che inneggiano ai massacri e agli stupri compiuti dai terroristi di Hamas il 7 ottobre, celebrati come “eroi”. Secondo una ricerca condotta dalla ong UN Watch, venivano altresì condivise con gioia foto degli israeliani uccisi o catturati, e vi era chi chiedeva l’esecuzione degli ostaggi.
Il gruppo Telegram contiene dozzine di file sul personale dell’UNRWA a Gaza, con nomi, schede e curriculum. Inoltre, gli insegnanti che ne fanno parte vi condividono regolarmente messaggi, foto e video dove istigano al terrorismo jihadista.
Su Twitter, il direttore esecutivo di UN Watch Hillel Neuer ha documentato alcuni esempi tra le migliaia di post che incitano all’odio sul gruppo: ad esempio Waseem Ula, uno dei docenti, ha condiviso un video in cui glorificava gli attentati compiuti da Hamas, oltre a postare la foto di un giubbotto esplosivo da kamikaze scrivendo: “Aspettate, figli del giudaismo”. Inoltre, ha elogiato uno dei terroristi responsabili dei massacri del 7 ottobre, Akran Abu Hasanen, definendolo “amico” e “fratello”.
Un altro insegnante dell’UNRWA, Abdallah Mehjez, ha invitato la popolazione civile di Gaza a non ascoltare gli allarmi diramati da Israele per consentire loro di mettersi al riparo; invece, ha esortato i civili ad immolarsi come scudi umani. Prima di lavorare a tempo pieno per l’UNRWA, dal 2018 al 2022 Mehjez ha lavorato come giornalista per la BBC.
Un altro insegnante, Shatha Husam Al Nawajha, il 7 ottobre ha elogiato i terroristi che hanno compiuto i massacri, dicendo che “nutrono la jihad con il latte delle loro madri”, oltre ad affermare: “Possa Allah garantire loro la vittoria”.
Insegnante in una scuola dell’UNRWA a Gaza nel 2011 (Foto: UN Photo/Shareef Sarhan)
