di Ilaria Ester Ramazzotti
È stato dedicato a Alfred “Fredy” Hirsch, questo mese, uno speciale doodle di Google. La funzione commemorativa è stata visibile online l’11 febbraio scorso sull’home page del motore di ricerca in Germania e Cecoslovacchia. Fredy Hirsch è stato un fervente sionista, scout, atleta e educatore. La notizia è stata pubblicata dal Jerusalem Post.
Nato ad Aachen in Germania l’11 febbraio del 1916 e successivamente scappato in Cecoslovacchia nel 1935 per sfuggire al nazismo, il 4 dicembre 1941 Fredy Hirsch è stato internato nel cosiddetto “ghetto-modello” di Terezin, dove si è attivamente occupato di molti bambini e ragazzi ebrei, quale leader di movimenti giovanili sionisti come il Maccabi Hatzair. È morto l’8 marzo 1944 ad Auschwitz, in circostanze poco chiare.
Ma proprio ad Auschwitz, all’interno dello speciale campo per le famiglie provenienti da Terezín istituito nel settembre 1943, lo stesso mese del suo arrivo nel lager, era riuscito a dedicarsi ai giovani inventando attività e organizzando lezioni segrete e improvvisate, tenute in piccoli gruppi in base all’età. Quello speciale Theresienstädter Familienlager, così differente dal resto del campo di sterminio, è stato poi chiuso dai nazisti che dall’8 marzo 1944 al 12 luglio 1944 hanno assassinato nelle camere a gas quanti vi erano stati rinchiusi.
