di Redazione
La Fondazione Memoriale della Shoah di Milano Onlus si candida a diventare Centro Vaccinale a disposizione della città. La Fondazione ha infatti comunicato a Regione Lombardia, suo Socio Fondatore, la propria disponibilità ad offrire la struttura per dare un contributo nella lotta contro il Covid.
L’ampiezza degli spazi – 7.000 mq di cui almeno 2.000 già immediatamente dedicabili alle vaccinazioni – lo sviluppo su due campate parallele di circa 70 metri di lunghezza e la netta separazione tra i flussi di entrata e di uscita rendono infatti il Memoriale uno spazio particolarmente appropriato per questo scopo.
“Chiunque abbia visitato il Memoriale ha trovato ad accoglierlo una grande scritta, che riporta la parola Indifferenza: il peggiore nemico da combattere, la pulsione da cui fuggire. Offrire il nostro spazio come Centro Vaccinale è, per noi, un ulteriore modo per combattere l’indifferenza, contrapponendole la solidarietà e l’impegno per il bene comune. A questo si aggiunge il desiderio, in un momento così difficile per il nostro territorio, di dare un supporto concreto a Comune e Regione che, insieme a generosi donatori privati, hanno reso possibile la nascita di questo luogo così speciale” ha commentato Roberto Jarach, Presidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano.
Qualora la proposta fosse accolta da Regione Lombardia e dal Commissario Straordinario per l’Emergenza, la struttura, attualmente chiusa al pubblico, sarebbe disponibile per una predisposizione immediata al nuovo utilizzo come centro vaccinale.