Il premier Netanyahu duetta con la popstar Eden Ben Zaken per un’iniziativa di solidarietà

Personaggi e Storie

di Roberto Zadik
Una notizia che sembra una delle tante “fake news” in circolazione e che invece è stata pubblicata, lo scorso 10 dicembre da Times of Israele e Ynet due fra i principali siti di informazione israeliani. Si tratta del duetto fra il premier Netanyahu e la popstar Eden Ben Zaken avvenuto lo scorso 10 dicembre. Un’accoppiata davvero insolita quella fra il Primo Ministro 71enne e la cantante 26enne che si è incontrata per interpretare la canzone Yesh Bi Ahava (C’è amore dentro di me). Un brano emozionante scritto dal cantautore bielorusso naturalizzato israeliano Arkadi Duchin che venne interpretato negli anni ’90 nientemeno che da Arik Einstein, scomparso improvvisamente per aneurisma 7 anni fa il 26 novembre e considerato uno dei massimi esponenti della musica dello Stato ebraico.

Ma qual è il motivo di questa collaborazione artistica? Secondo il Times of Israel intento di questo duetto sarebbe la raccolta fondi per l’associazione Ken LaZaken dedita alla tutela degli anziani, guidata da volontari e pensionati e esperti nell’assistenza alla terza età.

Molto soddisfatto dell’iniziativa e del suo messaggio solidale, il premier Netanyahu che ha twittato “sono davvero contento di come le giovani generazioni mostrino forte sensibilità verso gli anziani e le persone sole. Invito tutti a sostenere questo loro sforzo”.

A questo proposito Netanyahu ha proseguito “ci saranno vaccini contro il Covid ma non ce ne sono contro la solitudine”.

Riguardo all’apparizione assieme alla popstar israeliana di origini marocchine e polacche e nominata cantante dell’anno nel 2015 da due importanti emittenti radiofoniche israeliane, una di queste Galgalatz, radio dell’esercito, il sito ha specificato che la maggioranza del brano è stato cantato dalla giovane vocalist, vincitrice della scorsa edizione israeliana di X Factor. mentre il premier è apparso solo alla fine invitando i giovani durante la sua interpretazione, come ha ricordato il Jerusalem Post “ a visitare i nonni, aiutando i vicini anziani, perché abbiamo tanto amore verso di loro”.

Ovviamente le contestazioni non sono mancate. Avigdor Liberman del partito Yisrael Beytenu  (Israele Casa nostra)  ha sottolineato sarcasticamente che il “governo invece di cantare dovrebbe pensare a leggi a sostegno degli anziani senza costringerli a vivere di donazioni e buoni pasto”. Come ha ricordato il sito www.myisraelimusic.com non è la prima volta che Netanyahu viene a contatto con il mondo della musica israeliana. Infatti il sito ha rivelato che lo scorso settembre egli era apparso assieme all’acclamata popstar Noa Kirel, che a soli 19 anni è già affermata cantante, per un messaggio riguardo alla salvaguardia della salute nella pandemia del Covid durante le feste solenni di Roshashannà e Kippur.