La psicoterapeuta Maura Levi dà aiuto psicologico ai medici e infermieri in questa emergenza

“Il senso sociale ci permetterà di sconfiggere il virus”: parla il medico Maura Levi

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Da quando è scoppiata l’emergenza Covid-19, i medici e gli infermieri che lavorano con i contagiati si sono ritrovati ad affrontare ogni giorno problemi di ogni genere. Molti di loro necessitano di un aiuto psicologico, e per questo alcuni ospedali hanno attivato degli sportelli di supporto. Tra coloro che “si prendono cura di chi si prende cura dei malati” vi è Maura Levi, medico psicoterapeuta che lavora all’ospedale IRCCS MultiMedica di Sesto San Giovanni.

Com’è la situazione per i medici rispetto al mese scorso?

La situazione in ospedale è migliorata, anche perché i casi stanno diminuendo e ci sono più posti in terapia intensiva. I dottori sono più ottimisti ora.

Quando ha iniziato a seguire i medici impegnati con il coronavirus?

Ho iniziato a seguirli il 13 marzo, anche grazie alla direzione di MultiMedica che ha subito attivato lo sportello, che in molti altri ospedali non c’è. Da questo punto di vista sono orgogliosa del mio gruppo: si è capito che bisogna prendersi cura anche dei medici, poiché se sono più sereni psicologicamente riescono a gestire meglio la situazione in reparto.

Cosa pensa delle iniziative delle comunità ebraiche per aiutare gli ospedali?

Ogni singolo gesto è di grande aiuto in questa situazione, che venga da singoli individui o da una comunità. Ciascuno può fare la sua parte per fronteggiare questa emergenza, ed è in questi momenti che la collettività acquisisce un valore importante. Dobbiamo aiutarci gli uni con gli altri, perché solo il senso sociale ci permetterà di sconfiggere il virus.