Il video dei bambini di Selvino

Il video-messaggio dei sopravvissuti alla Shoah per il paese che li ha salvati

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
Un video molto commovente quello girato dall’Associazione Bambini di Selvino, formata da una parte degli 800 orfani ebrei sopravvissuti alla Shoah che dal 1945 al 1948 furono accolti a Selvino, un piccolo paese in provincia di Bergamo che nelle ultime settimane è stato duramente colpito dall’epidemia del coronavirus.

Secondo L’Eco di Bergamo, il video è stato girato da una parte di quei sopravvissuti e dai loro figli e nipoti, che oggi vivono perlopiù in Israele e negli Stati Uniti e l’hanno indirizzato al sindaco di Selvino Diego Bertocchi. Inoltre, hanno organizzato una raccolta fondi per l’Ospedale Giovanni XXIII di Bergamo. In questo periodo l’Associazione si era data appuntamento per una rimpatriata a Sciesopoli, l’edificio in cui vennero ospitati all’epoca, ma a causa della pandemia hanno dovuto rimandare.

A fondare Sciesopoli come luogo di accoglienza fu Moshe Ze’iri, un ufficiale della Brigata Ebraica che a Selvino diede vita ad un progetto unico in Europa: raccogliere i giovanissimi, i bambini scampati e istruirli a diventare pionieri di Israele, parlando ebraico, imparando tutto quello che poteva renderli validi cittadini del nuovo Stato ebraico. Nell’ottobre 2019 fu fondato un museo a Selvino dedicato a questa storia, mentre nel gennaio 2020 gli fu dedicata la minifiction televisiva La guerra è finita.