Indonesia: centinaia di ebrei riscoprono le origini grazie a “Rav Jakarta”

Personaggi e Storie

di Micol Rizzi

yakov3“Non mi sarei mai aspettato di poter trovare in Indonesia centinaia di ebrei perduti che cercano di ritrovare le loro origini”.

Nella più grande comunità musulmana del mondo, centinaia di ebrei oggi riscoprono le loro origini. Così, Rabbi Tovia Singer racconta come da un invito in Indonesia per discutere sul tema di come ritornare alle proprie origini ebraiche, abbia scoperto centinaia di Indonesiani con origini ebraiche desiderosi di intraprendere il percorso di conversione. E di come egli stesso non abbia più lasciato l’Asia.

Una storia sconvolgente: Rabbi Tovia Singer racconta in un’intervista radio pubblicata da Breaking Israel News, il viaggio che gli ha fatto trovare persone scappate nel ‘900 dalle persecuzioni in Perù e in Olanda nell’Indonesia musulmana. Molti di essi hanno origini ebraiche.

Questa esperienza ha portato oggi Singer ad essere famoso come “Rav di Jakarta”, la capitale dell’Indonesia circondata da chiese, moschee ma nessuna sinagoga.

Singer ha spiegato la Halachà e la spiritualità ebraica a tutti coloro che volessero riconciliarsi alla religione, e la via indicata dal Rabbi ha portato numerose conversioni. Molti hanno iniziato ad osservare lo Shabbat e a valutare l’idea di una possibile Aliyà in Israele.

yajo2L’Indonesia è un paese molto spirituale, abitato da persone pronte ad ascoltare, a capire e ad imparare. Lo testimonia il fatto che per accogliere il Rav a Jakarta abbiano organizzato una festa con canti e balli ebraici, bandiere e Maghen David, perché dopo l’esperienza che hanno vissuto, hanno riscoperto la religione e hanno cominciato ad amare Israele.

Per Rabbi Tovia è come se fosse un sogno che si realizza; e cita un versetto che sembra spiegare esattamente quello che sta avvenendo anche grazie al suo impegno:”Arriverà il giorno in cui popolazioni dell’Est torneranno a casa”.

Bat_Mitzvah-350x260L’esperienza del Rav è alquanto singolare; basta considerare che la lingua del posto è l’indonesiano, e solamente poche persone conoscono l’inglese. Di conseguenza se non c’era una persona in grado di tradurre dall’indonesiano all’inglese e viceversa, la comunicazione risultava impossibile.

Oggi Rabbi Tovia abita lì, a Jakarta, ed è incredibile come un semplice viaggio per ripercorrere le origini della religione ebraica, possa portare a riscoprire centinaia di ebrei che, dopo essere stati costretti a scappare dalla propria identità, si riappacificano con essa.