Jabril Rajoub è indagato dalla FIFA

La FIFA indaga sui comportamenti antisraeliani (e non solo) del capo della federazione calcistica palestinese Jibril Rajoub

Personaggi e Storie

di Paolo Castellano
La FIFA, la federazione internazionale di calcio, ha finalmente deciso di aprire un’inchiesta sul capo della federazione calcistica palestinese Jibril Rajoub. Delibera emessa dal comitato etico della FIFA dopo aver esaminato alcuni documenti che riportano frasi e comportamenti scorretti nei confronti di Israele.

Come riporta Jewish Press, la procedura è iniziata grazie all’impegno del Palestinian Media Watch (PMW), un’organizzazione che monitora gli incitamenti palestinesi al terrorismo e all’antisemitismo, che ha inviato una segnalazione alla FIFA. La PMW ha però inoltrato l’avviso nel maggio del 2017. Già nell’agosto del 2018 Rajoub era stato sanzionato dalla FIFA per incitamento all’odio e alla violenza.

Solo a gennaio 2019 è stato dichiarato pubblicamente che la FIFA aveva aperto un’inchiesta su Rajoub.

Sempre a gennaio, Martin Nagoga, capo della commissione etica, aveva inviato una lettera a Rajoub per notificargli che la commissione aveva aperto un procedimento disciplinare. «Dopo aver raccolto prove determinanti sulla base di un documento fornito dalla Palestinian Media Watch… si sono riscontrate immediatamente delle violazioni al codice etico della FIFA», si legge nella lettera.

La federazione internazionale di calcio ha inoltre dichiarato di aver accolto le accuse del PMW “di promozione e glorificazione del terrorismo, di incitamento all’odio e alla violenza, di dichiarazioni razziste e della proibizione dell’utilizzo della formula secondo cui il calcio sarebbe un ponte per la pace tra palestinesi e israeliani”. Inoltre la FIFA è convinta che Jibril Rajoub abbia utilizzato lo sport per fare propaganda politica.

La commissione ha richiesto un incontro con Rajoub per ascoltare la sua difesa e opinione riguardo le accuse mosse nei suoi confronti. Nella lettera inoltre si rammenta che Rajoub ha “l’obbligo di assistere e cooperare sinceramente, pienamente e in buona fede con la commissione etica”. È da gennaio 2019 che la FIFA aspetta il riscontro del capo della federazione palestinese di calcio.

Sappiamo i dettagli della notifica poiché il testo è stato rivelato da un sito web pro-palestinese che ha ignorato il contenuto del disappunto e ha invece attaccato duramente Itamar Marcus, il direttore del Palestinian Media Watch.  

Se Rajoub risulterà colpevole potrebbe incorrere in pesanti multe ed essere radiato da qualsiasi attività calcistica per almeno 5 anni.