Liliana Segre con l'mabasciatore francese Christian Masset

Liliana Segre è Cavaliere della Légion d’honneur di Francia

Personaggi e Storie

di Ilaria Ester Ramazzotti
“La sua voce deve essere udita oltre l’Italia, la Francia e l’Europa. Risuona come messaggio universale”. Queste le parole dell’ambasciatore di Francia a Roma Christian Masset, mentre sabato 27 novembre ha consegnato a Liliana Segre l’onorificenza di Cavaliere della Legione d’onore, in seguito alla relativa nomina pronunciata dal presidente francese Emmanuel Macron un anno fa “”per il suo straordinario impegno per i diritti umani”.

La Légion d’honneur è la più alta onorificenza che viene conferita dallo Stato francese. Nel corso della cerimonia svoltasi a Palazzo Farnese, Masset ha delineato le vicende vissute dalla senatrice a vita e testimone della Shoah che, “deportata all’età di tredici anni assieme a suo padre e ai suoi nonni, messa di fronte alla brutalità inumana di un regime”, ha voluto “scegliere la speranza”, insieme al marito, Alfredo Belli Paci, partigiano. Sopravvissuta alla barbarie, “ha onorato la memoria di chi non è sopravvissuto, tra l’altro inaugurando il Memoriale della Shoah a Milano o presiedendo il comitato delle ‘pietre d’inciampo‘”.

Non ultimo, Masset ha ricordato l’encomiabile lavoro di testimonianza dedicato da Liliana Segre ai ragazzi nelle scuole per “trasmettere le ore più buie della storia affinché non si ripetano più”. Lodando il suo instancabile impegno civico, l’Ambasciatore ha sottolineato altresì il suo “coraggio di combattere senza tregua l’intolleranza e l’indifferenza” nonché il ruolo assunto di presidente della Commissione antidiscriminazione, il suo contributo in seno alla Commissione per l’educazione e la cultura e a quella per l’infanzia e l’adolescenza del Senato italiano, portandole il “fraterno saluto del Presidente Macron”.

Nel suo sentito e commovente ringraziamento, Liliana Segre ha dedicato l’onorificenza ricevuta alle sue amiche francesi deportate con lei.

(Foto: Twitter)