di Paolo Castellano
Da tempo le aziende americane hanno dimostrato interesse per il settore High Tech israeliano legato all’ambito sanitario. Non stupisce dunque che il 3 marzo la Boston Scientific Corporation, un produttore statunitense di dispositivi biomedici, abbia acquistato per 1,1 miliardi di dollari il dipartimento chirurgico di una storica azienda israeliana che ha sviluppato e prodotto innovative tecnologie mediche.
La Lumenis è stata fondata in Israele nel 1973 e nel corso degli anni ha fatto importanti scoperte nel settore dei dispositivi clinici mini-invasivi in ambito estetico, urologico e oftalmologico.
Nel 2019, il fondo di investimento Baring Private Equity Asia ha acquisito l’intera azienda israeliana con sede a Yoke’am per un miliardo di dollari. Come riportato dal The Times of Israel, i proventi derivanti dalla vendita del ramo delle attività chirurgiche di Lumenis verranno reinvestiti nei dipartimenti rimasti, per accelerarne la crescita.
La fortuna di Lumenis proviene prevalentemente da un laser ad Olmio inventato 30 anni fa per intervenire sui calcoli urinari localizzati nei reni o nella vescica. Recentemente, l’azienda israeliana ha dato alla luce una nuova tecnologia chiamata Moses che sarà più efficace dei precedenti laser urologici.
«Negli ultimi anni abbiamo sviluppato e introdotto molteplici e innovative soluzioni tecnologiche che hanno ridefinito il nostro settore e aperto segmenti di mercato completamente nuovi. L’acquisizione di Boston Scientific rafforzerà la capacità del team chirurgico nel continuare a fornire innovazione al mercato, consentendo di raggiungere in tutto il mondo milioni di pazienti in più», ha dichiarato Tzipi Pzer-Armon, CEO di Lumenis.