di Nathan Greppi
C’era stato molto sconforto quando, a giugno, la partita amichevole Israele-Argentina era stata cancellata a causa delle pressioni del movimento di boicottaggio di Israele BDS. Tuttavia, non sono mancati gli sforzi per rimediare: lo dimostra il fatto che, a novembre, il celebre attaccante argentino Lionel Messi potrebbe venire per una partita in Israele, stavolta con la maglia del Barcellona (di cui è capitano).
Secondo il Times of Israel, l’annuncio è stato dato giovedì 12 luglio dalla radio da Galey Tzahal, la radio dell’esercito israeliano. Il Barcellona dovrebbe fare una partita contro l’Atletico Madrid al Sammy Ofer Stadium, a Haifa. Le trattative con Messi sono state affidate alla compagnia Comtech, la stessa che aveva organizzato l’amichevole Israele-Argentina. Inoltre, secondo Ynet, un grosso contributo lo ha fornito Idan Ofer, imprenditore israeliano che vive a Londra e proprietario di alcune quote dell’Atletico Madrid. Il Sammy Ofer Stadium prende nome da suo padre, un miliardario e filantropo deceduto nel 2011.
Alcuni membri delle due squadre hanno anche giocato nella recente finale dei mondiali: il difensore del Barcellona Samuel Umtiti, il difensore dell’Atletico Madrid Lucas Hernández e l’attaccante dello stesso Antoine Griezmann hanno preso parte alla finale nella squadra francese, mentre il difensore del Madrid Šime Vrsaljko e il centrocampista del Barcellona Ivan Rakitić hanno giocato con la Croazia.
Israele e Argentina avrebbero dovuto giocare il 9 giugno al Teddy Kolech Stadium di Gerusalemme per un amichevole, in vista dei Mondiali. Tuttavia, l’evento è stato annullato a causa delle pressioni palestinesi, contrarie al fatto che la partita si giocasse a Gerusalemme. Ciò ha portato anche a uno scontro all’interno del parlamento israeliano, la Knesset, poiché in origine la partita doveva tenersi a Haifa, salvo poi essere spostata dal Ministro dello Sport Miri Regev. Per questo motivo una parte dell’opposizione l’ha accusata di aver preso quella decisione per il proprio tornaconto. Alcune fonti hanno dichiarato a Ynet che questa volta il governo si asterrà dal cercare di influenzare l’evento.
Lionel Messi testimonial per una start-up israeliana
Negli stessi giorni arriva anche la notizia che la start-up israeliana Sirin Labs, produttrice di tecnologia blockchain ha scelto proprio il campione argentino come testimonial per la propria attività. “Siamo molto felici di avere Lionel Messi, il migliore giocatore di calcio al mondo, come testimonial globale del nostro brand – ha dichiarato a Jpost Moshe Hogeg, co-fondatore e co-ceo della start-up -. Abbiamo individuato il pptenziale dlela tecnologia blockchain e stiamo sviluppando SirinOs per migliorare la sicurezza e la user-experience di queste tecnologie e potenziarne l’utilizzo”.