di Michael Soncin
“La creazione dell’app My Jewish Italy si prefigge come scopo principale quello di promuovere il turismo, presentando il mondo ebraico nella cultura, nell’alimentazione e nell’arte”. È quanto spiega a Mosaico Bet Magazine colei che è a capo dell’iniziativa, l’assessore dell’UCEI Unione delle Comunità Ebraiche Italiane Jacqueline Fellus.
Un progetto in stretta collaborazione con l’ARI Assemblea di Rabbini d’Italia, la FBCE Fondazione Beni Culturali Ebraici, che si avvale del patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
Un patrimonio di oltre venti secoli di storia racchiusi in questa nuova app messa a punto dalla società Frankenstein. Una tracciabilità del tessuto ebraico italiano a livello capillare. Cibo, religione, monumenti, sono solo alcuni dei tanti punti d’esplorazione offerti dall’applicazione. “My Jewish Italy è un facilitatore per chiunque voglia affacciarsi a riscoprire la tradizione, i profumi, i piatti a livello internazionale, ed oltre a raccontare ha una funzione di memoria”.
“Nell’Italia meridionale, ad Agrigento gli ebrei erano un settimo della popolazione, a Palermo invece detenevano il monopolio della seta; pur mantenendo le proprie tradizioni, si erano ben integrati partecipando alla vita sociale italiana senza nessun problema, fino a poco prima dell’espulsione”, commenta l’assessore.
La Fellus racconta che ci sono tantissimi ristoranti che riportano le tradizioni dei piatti italiani ma anche quelli dalle varie località del mondo dai cui provengono; una riscoperta come i piatti poveri di una volta fatti con le uova di pesce, ma sapientemente preparati, oggi considerati una prelibatezza.
La lista kasher è molto importante poiché facilita, oltre ad essere un valore condivisibile per scelte o motivi di salute, per vegetariani, soggetti allergici alle proteine del latte, ma anche per molti musulmani che acquistano il cibo kasher.
“Con la mappatura dei prodotti, la lista può essere una vetrina internazionale per tutti i buyer che invece di fare ricerche di mercato possono avere un elenco di tutto quello che in Italia è disponibile”.
Un’opportunità per conoscere a farsi conoscere: “La lista è in divenire, e man a mano stiamo scoprendo molte persone, tra i quali artigiani e produttori, che vogliono esser inseriti, ed è fatto a titolo gratuito dall’Unione”. Senza dubbio un incentivo per potenziare il proprio business.
Offre inoltre la possibilità ad un turista straniero in viaggio in Italia di accreditarsi per pregare. Potrebbero nascere delle insolite sorprese, e le comunità piccole che non riescono a fare i minian, lo raggiungerebbero grazie a nuovi ospiti. E mai dire mai, uno Shiddukh potrebbe esser sempre alle porte!
Di tutto e di più. Devi fare un Bar Mitzva? Cercare un catering e chi fa da asporto, è alla portata di un clic. Alla sezione eventi troverete le varie attività culturali organizzate dalle comunità e dai musei. Una mappatura completa dell’Italia ebraica, in continua evoluzione, dove ad accompagnare il visitatore saranno delle guide professionalmente preparate ed accreditate dalle comunità.
Per saperne di più non vi resta che scaricarla gratuitamente.
App Store: https://apps.apple.com/it/app/my-jewish-italy/id1497343076
Google Play: https://play.google.com/store/apps/details?id=com.jewishitaly.app&gl=IT