di David Fiorentini
Joan Laporta, presidente della squadra di calcio del Barcellona, ha inviato un messaggio di vicinanza e solidarietà a Israele, dopo che il Sindaco della città catalana ha annunciato di voler tagliare i legami con Israele e di voler terminare il gemellaggio con Tel Aviv.
Nel pre-partita di Barcellona-Manchester United, sfida valevole per i play-off di Europa League, i blaugrana hanno invitato i rappresentanti dell’Ambasciata d’Israele in Spagna regalando loro magliette e cimeli del club. E in una breve cerimonia, Laporta ha ribadito l’importanza delle storiche relazioni del club con lo Stato di Israele e il popolo ebraico.
La vicinanza tra Israele e Barcellona del resto non è una novità, già nel 2013 la squadra blaugrana visitò Gerusalemme, incontrando l’allora Presidente Shimon Peres e il Primo Ministro Benyamin Netanyahu durante l’iconico “Peace Tour”. Un gesto molto apprezzato dai diplomatici israeliani, che hanno consegnato al Presidente una bandiera israeliana e lo hanno ringraziato per gli anni di sostegno allo Stato ebraico e per l’impegno nel costruire un ponte tra le nazioni attraverso lo sport.
“Ringraziamo l’FC Barcelona per il gesto di vicinanza e solidarietà con lo Stato di Israele. Celebriamo la nostra storica amicizia, che si basa sulla cultura e sui valori che abbiamo in comune”, ha twittato Noa Hakim, portavoce dell’Ambasciata d’Israele a Madrid.
L’incontro arriva poco dopo la dichiarazione del Sindaco di Barcellona Ada Colau di voler sospendere tutti i legami della città con Israele, citando quelle che ha definito “le ripetute violazioni dei diritti umani della popolazione palestinese e il mancato rispetto delle risoluzioni delle Nazioni Unite”.
Tuttavia, la posizione della famosa squadra di calcio si unisce a un’ondata di proteste nel capoluogo catalano e in tutta la Spagna. Come riporta Israel National News, oltre alla proposta del Sindaco di Madrid di sostituirsi a Barcellona nel gemellaggio con Tel Aviv, anche il Consiglio Comunale di Barcellona ha votato, seppur in maniera simbolica, di respingere la manovra del Sindaco.
Una protesta che ha raggiunto anche Israele, irritando notevolmente il Ministero degli Esteri. “La decisione sostiene gli estremisti, le organizzazioni terroristiche e l’antisemitismo, e intralcia gli interessi dei residenti di Barcellona”, ha dichiarato Lior Haiat, portavoce del dicastero.
(Foto: profilo Twitter ambasciata di Israele in Spagna)