di Ilaria Ester Ramazzotti
Sono iniziate con successo le Paralimpiadi 2020 in corso a Tokyo, sia per la squadra israeliana che per quella italiana. Ieri 25 agosto, primo giorno delle competizioni, il nuotatore israeliano Iyad Shalabi ha vinto la medaglia d’oro nei 100 metri dorso, con il tempo di 2:28.04. L’argento è andato all’ucraino Anton Kol e il bronzo all’italiano Francesco Bettella. Nelle parole del ministro israeliano per lo Sport e la Cultura Chili Tropper, Israele festeggia così “un enorme risultato”.
Iyad Shalabi, 34enne di Shfaram, arabo-israeliano di religione musulmana, regala al Paese una storica medaglia. “Ayad non ha avuto paura delle grandi aspettative, ha puntato al massimo e ci ha riempito tutti di grande orgoglio – ha scritto su Facebook il ministro Tropper -. È nato sordomuto e non si è mai arreso. È rimasto ferito nella sua infanzia a causa di una caduta ed è rimasto paralizzato negli arti inferiori e non si è arreso. Non sa proprio arrendersi […]. Uno spirito di straordinaria vittoria umana”.
Sordomuto e poi paralizzato alle gambe dall’età di 13 anni, Shalabi gareggia nella categoria S1, riservata alle persone con le specificità più gravi. Si allena a Haifa nel centro dell’Associazione israeliana per i bambini con disabilità, accompagnato da suo padre Yusef. È arrivato quarto a Pechino 2008 e quinto a Londra 2012. Ha vinto il bronzo nei 150 metri misti individuali ai campionati europei nel 2018 e l’oro nei 50 metri dorso ai campionati europei di quest’anno, tenutisi a maggio.
Sono in totale 33 gli atleti paraolimpici israeliani che gareggiano a Tokio 2020, rappresentando il Paese in undici sport. Fra questi, il tiratore Doron Shaziri, che gareggia quest’anno alla sua ottava Paralimpiade, e il tennista Shraga Weinberg. La delegazione, che ha partecipato alla sfilata della cerimonia d’apertura del 24 agosto, ha come portabandiera Moran Samuel, vogatore, e Nadav Levi, giocatore di bocce.
“Ognuno di voi nella delegazione nazionale ha fatto molta strada per raggiungere questo momento – ha detto loro il presidente dello Stato ebraico Isaac Herzog a Samuel e Levi, come riporta il Times of Israel -. Vi auguro ogni successo, che possiate realizzare i vostri sogni e raggiungere risultati sportivi eccezionali. Siete un simbolo di potere e determinazione e sono molto orgoglioso di voi”. Herzog ha sottolineato come ogni atleta della delegazione sia “la prova che tutto è possibile con l’aiuto della determinazione, della buona volontà e del duro lavoro”. “Confido in voi e sono sicuro che porterete allo Stato di Israele molto onore e anche medaglie”.
“Abbiamo un’ottima delegazione, di altissima qualità, sia nelle sue capacità sportive che nella sua umanità – ha detto sempre al Times of Israel all’inizio di questo mese Ron Bolotin, direttore generale del comitato Paralimpico israeliano e capo della delegazione a Tokyo, aggiungendo: “È un gruppo di cui sono orgoglioso di far parte”.
Le medaglie dell’Italia
Nel frattempo, oltre al bronzo di Bettella, la squadra italiana ha ottenuto fra ieri e oggi altre dieci medaglie nel nuoto. Francesco Bocciardo ha vinto l’oro nei 100 stile libero di categoria S5. Ieri aveva già vinto nei 200. Doppietta anche per Monica Boggioni, che oggi è bronzo nei 100 stile libero categoria S4, mentre ieri aveva vinto il bronzo nei 200. Due medaglie anche per Carlotta Gilli, categoria S13: oro nei 100 dorso e nei 100 delfino, dove ha preceduto Alessia Berra, categoria S12, che è argento. Stefano Raimondi è oro nei 100 rana categoria S9. Luigi Beggiato ha invece vinto l’argento nei 100 in stile libero di nuoto categoria S4. La staffetta 4×50 stile libero mista ha infine conquistato l’argento con Giulia Terzi, Arjola Trimi, Luigi Beggiato e Antonio Fantin. Congratulazioni sono state espresse dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella.