di Paolo Castellano
Il presidente israeliano Reuven Rivlin ha inviato una lettera ai rappresentanti politici di tutto il mondo che sono stati contagiati dal Covid-19. La missiva del presidente augura loro una pronta guarigione, invitandoli a cooperare a livello internazionale per sconfiggere il virus.
Come riporta il Jerusalem Post, la lettera è stata indirizzata a diverse personalità dell’ambiente istituzionale del pianeta. Tra i destinatari troviamo il principe Alberto II di Monaco, il primo ministro inglese Boris Johnson e il principe Carlo d’Inghilterra. Con il monarca inglese il presidente Rivlin ha consolidato una calda amicizia, testimoniata dalla recente visita che il principe ha effettuato in Israele per partecipare alle celebrazioni del 75esimo anniversario della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz-Birkenau.
Rivlin ha dunque augurato una pronta guarigione ma ha anche ribadito la necessità di lavorare insieme durante l’attuale crisi sanitaria mondiale: «Insieme supereremo anche questo momento difficile». Il presidente israeliano ha poi sottolineato l’importanza della cooperazione internazionale in ambiente sanitario e scientifico al tempo del Covid-19: «Il virus che stiamo affrontando non conosce confini nazionali e la cooperazione mondiale è vitale per combatterlo».
«Sebbene molti di noi si siano ormai messi in isolamento, attingendo dalle riserve di pazienza e tolleranza personali, il mondo è diventato un posto più piccolo. Ci facciamo forza gli uni con gli altri», ha scritto Rivlin.
Il presidente israeliano ha inoltre sottolineato che Israele è disponibile a collaborare con la comunità internazionale “in ogni maniera possibile per impedire un’ulteriore diffusione di questa malattia crudele“. Rivlin ha poi citato la preghiera ebraica che viene recitata tre volte al giorno e recita “l’Onnipotente è un guaritore fedele e misericordioso”. «Mi sembra che in questi giorni tale preghiera abbia un significato speciale per tutti i popoli», ha aggiunto il presidente d’Israele.
Sin dalle prime avvisaglie della diffusione del Covid-19, Rivlin ha invitato il popolo israeliano a “mantenere la calma e a evitare l’isteria collettiva“. Come riporta il Jerusalem Post, il 15 marzo il presidente israeliano aveva inoltre chiesto ai cittadini israeliani di “seguire le istruzioni e di non alimentare paura e panico”.