Siri di Apple

Scivolone Apple. Siri definisce Reuven Rivlin “il presidente dello Stato d’occupazione sionista”

Personaggi e Storie

di Paolo Castellano
Siri, il servizio di assistenza vocale di Apple, ha definito Reuven Rivlin come “il presidente dello stato di occupazione sionista”. Questa risposta è stata diffusa da alcuni utenti sui social network il 19 gennaio. Diversi proprietari degli iPhone hanno espresso sdegno e incredulità per i risultati ottenuti dalla ricerca vocale. La risposta automatica è inoltre rimasta in funzione per una manciata di minuti. Molti si sono poi chiesti se l’insensata reazione fosse stata causata da un attacco informatico.

Apple ha però dichiarato alla rivista Newsweek che si è solo trattato di un disguido legato alla pagina Wikipedia dedicata al presidente Reuven Rivlin. Siri ha riportato sfortunatamente una modifica apportata da un individuo che si è firmato Arab Man e che il 19 gennaio ha continuamente aggiornato la sezione con frasi provocatorie. Anche i24News ha confermato la dinamica. Il problema tecnico è stato causato da una persona che continuava a cambiare la descrizione Wikipedia di Rivlin. Newsweek ha poi riportato un’altra frase inserita da Arab Man: «Il figlio maggiore di Israele». Naturalmente è difficile risalire all’identità dell’utente, tuttavia sono state utilizzate le stesse formule retoriche di soggetti come Hamas, Iran e il gruppo terroristico libanese Hezbollah che delegittimano Israele definendolo “stato di occupazione sionista”.

Apple ha infine spiegato che lo spiacevole incidente sia avvenuto perché le risposte di Siri si basano essenzialmente sui contenuti online. Con Wikipedia c’è sempre il rischio che per un breve periodo – prima che intervengano i correttori – vengano fornite informazioni imprecise, inesatte o volutamente offensive, come nel caso legato al presidente Rivlin.

Reuven Rivlin è attualmente il decimo presidente nella storia dello Stato di Israele ed è stato eletto nel 2014. In passato ha ricoperto il ruolo di presidente della Knesset, il parlamento israeliano.