Artemios Mathaiopoulos, una settimana fa, ha prestato giuramento al Parlamento greco dove ha preso il posto del collega dimissionario Serres Zoe Nikitas. Come Nikitas, Mathaiopoulos si è seduto fra i 18 parlamentari di Alba dorata eletti alle ultime elezioni di giugno.
Sulle idee e le teorie suprematiste, razziste e antisemite di Alba dorata, c’è ben poco da aggiungere rispetto a quel che già in questi mesi si è scritto.
Ciò che invece era poco noto è che Mathaiopoulos è stato fino a poco tempo fa il bassista di un gruppo punk greco chiamato “Pogrom” che nel suo repertorio conta brani dai titoli inequivocabili: “Juden Raus”, “Auschwitz, how I love it”, “F**k the whole tribe of Abraham”, e via di questo passo.
La notizia del giuramento di Mathaiopoulos ha provocato sconcerto fra gli ebrei greci, tanto che il Comitato centrale delle Comunità ebraiche in Grecia è intervenuto inviando a tutti i leader politici del paese, una lettera di protesta formale. In essa il Comitato esprime tutta la propria “repulsione” per l’ingresso al Parlamento greco di un personaggio come Mathaiopoulos.
“Questo compositore di testi pieni di odio, che lodano Auschwitz, offende la memoria dei sei milioni di ebrei vittime del nazismo – di cui 65.000 erano ebrei greci”, si legge nella lettera. Questo musicista che ora è un membro del Parlamento greco, prosegue la lettera “offende le migliaia di concittadini greci cristiani e banalizza volgarmente gli ebrei e i loro luoghi più sacri”. Per questo il Comitato centrale delle Comunità ebraiche di Grecia ha invitato il presidente greco, Karolos Papoulias, a prendere “tutte le misure necessarie affinchè tutti coloro che esaltano il nazismo rimangano fuori dalla vita politica e sociale del nostro Paese”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente dell’ADL, Abraham L. Foxman, che ha denunciato come “scandalosa”, (ma “non sorprendente”), la presenza di un personaggio come Mathaiopoulos al Parlamento greco.