di Paolo Castellano
Lo scrittore, matematico e attivista Natan Sharansky ha vinto l’ottava edizione del premio Genesis – conosciuto anche come il Nobel ebraico – per il suo impegno nel campo dei diritti umani e del sionismo. Sharansky si è portato a casa anche la somma di 1 milione di dollari che verrà donata interamente ad associazioni ed enti universitari per rafforzare la lotta al Covid-19.
Sharansky ha 72 anni ed è stato un ex-dissidente ai tempi dell’Unione Sovietica. Trascorse 9 anni in una prigione sovietica. Metà della sua reclusione avvenne in isolamento. Come ha raccontato a Israel National News, per mantenersi lucido durante la reclusione immaginava di giocare una partita a scacchi. «La libertà è dentro di noi. Se riusciamo a combattere per le cose in cui crediamo davvero, allora siamo liberi», ha dichiarato il matematico ebreo di origini ucraine.
Dunque il premio di 1 milione di dollari finirà nelle casse di associazioni che operano in Israele, Stati Uniti e in altri 7 paesi. La Fondazione Genesis ha poi indetto un concorso per premiare le aziende israeliane che lavorano nel campo dell’innovazione per fermare la pandemia da Covid-19.
«Il Coronavirus è la nuova sfida, il nuovo nemico», ha sottolineato lo scrittore. Sharansky supporterà 9 organizzazioni di volontariato. L’obiettivo è aiutare i cittadini più vulnerabili e le persone che sono state colpite duramente dall’epidemia. I fondi saranno destinati anche agli ebrei anziani e in difficoltà che risiedono a Roma, Madrid, Parigi, Mosca, Regno Unito, Ucraina e Bielorussia. Anche due università di New York e una società che eroga prestiti senza interessi ai più poveri godranno dell’aiuto economico.
Il premio Genesis è stato istituito nel 2012. Ogni anno viene conferito alle personalità del mondo ebraico che hanno ottenuto importanti riconoscimenti nel loro campo. Il premio prevede anche la vincita di un milione di dollari.
Il 23 marzo Sharansky ha pubblicato un video su Youtube in cui spiega come vivere in isolamento, elencando 5 consigli da adottare per vivere al meglio un periodo di quarantena.