Il progetto Lotem per ragazzi disabili (fonte facebook)

Sheryl Blechner, la filantropa dietro LOTEM, il progetto per aiutare giovani con disabilità a conoscere Israele

Personaggi e Storie

di David Fiorentini
Autodefinitasi “volontaria professionista”, la filantropa americana Sheryl Blechner da anni è la colonna portante di vari progetti di beneficenza. Dopo aver ricoperto l’incarico di presidente del suo tempio, il Beth Tikvah di Atlanta, ha fatto parte del consiglio di amministrazione della Jewish Family and Career Services e del consiglio del Breman Museum, oltre che Presidente della Jewish Federation of Greater Atlanta Israel and Overseas.

Ma la causa più cara all’instancabile Sheryl è senza dubbio LOTEM: un progetto patrocinato dal Jewish National Fund-USA che si pone l’obiettivo di rendere Israele accessibile a persone con ogni livello di abilità. 

Creando sentieri accessibili, laboratori pratici per bambini di tutte le abilità, attività educative nella natura in Israele, e fornendo formazione sull’accessibilità ai leader del governo e dell’industria privata, l’iniziativa del JNF-USA da un lato si prodiga per rendere accessibili i musei e i siti del patrimonio israeliano, ma allo stesso tempo affianca cittadini con disabilità a crescere e maturare come individui. 

Sheryl è stata presentata per la prima volta alla realtà del LOTEM durante una missione filantropica in Israele. “Ero presidente del Comitato di Sensibilizzazione su Israele, e usavamo visitare la nostra regione sorella in Israele, Yokneam-Meggido, una volta all’anno per vedere i programmi che avevamo finanziato l’anno precedente. – racconta – JNF-USA ci ha contattato e siamo andati a visitare LOTEM e siamo stati tutti d’accordo che questo era qualcosa che dovevamo sostenere”. 

Dopodiché, il lavoro filantropico di Sheryl Blechner si è evoluto oltre il Comitato, diventando veramente una passione personale. Come primo passo, ha finanziato la creazione del Giardino di Atlanta nel parco Emek HaShalom del LOTEM, progettato per assicurare ai bambini disabili un’opportunità unica per apprezzare e connettersi con la natura. Poi, sull’onda dell’entusiasmo, ha anche sponsorizzato il percorso sensoriale del LOTEM, un sentiero nella natura accessibile a individui di tutti i livelli di abilità. 

“La cosa che mi piace è che è un grande equalizzatore, – ha riferito Blechner riguardo LOTEM – permette a tutti di essere stimolati dalla vista, dal suono e dal tatto, e chiunque, indipendentemente dall’abilità, può sperimentare la natura”. 

Una serie di iniziative che rendono orgogliosa l’intera comunità ebraica di Atlanta e per esteso tutta quella americana, a partire dal JNF-USA LOTEM Liaison Gaylee Schif, il quale vede i benefici del percorso sensoriale ogni giorno. “Il percorso sensoriale è un progetto di punta del LOTEM e l’entusiasmo di tutti i visitatori è enorme. – ha commentato Schif – Questo progetto non si sarebbe mai realizzato se non fosse stato per la visione e l’ispirazione di Sheryl”.

La dedizione e la premura con cui la filantropa di Atlanta si è applicata a questa causa sono valori fortemente dinamici, che ancora oggi la trainano verso nuovi ambiziosi obiettivi. Come racconta lei stessa: “Dal mio coinvolgimento con JNF-USA, sono stata istruita su molti altri importanti programmi che JNF-USA sostiene. Stanno normalizzando la vita di molte persone al meglio delle loro capacità e penso che sia qualcosa che tutti noi possiamo sostenere.”

(Foto: Lotem Facebook)