Un tecnico della Snam

La Snam stipula accordi in Israele

Personaggi e Storie

di Nathan Greppi
In occasione della visita in Israele di Luigi Di Maio, la Snam, società energetica del gruppo ENI con sede a San Donato Milanese (MI), ha firmato 3 accordi di cooperazione con aziende israeliane.

Come spiega Formiche.net, il primo accordo è stato fatto con Delek Drilling, principale società israeliana nell’esplorazione, sviluppo, produzione e vendita di gas naturale, e con Dan, la principale azienda nazionale di trasporto pubblico: gli accordi prevedono attività finalizzate a sviluppare la filiera del gas naturale liquefatto per il trasporto sostenibile, in particolare per autobus e mezzi pesanti. Sempre con Dan la Snam ha firmato un memorandum d’intesa per valutare progetti di mobilità sostenibile basati su gas rinnovabili (biometano e idrogeno) ed elettricità, oltre ad eventuali iniziative congiunte per lo sviluppo dell’idrogeno.

Il terzo accordo di collaborazione e ricerca è stato firmato con H2Pro, una start-up che ha sviluppato un’innovativa tecnologia, la E-TAC (Electrochemical, Thermal Activated Chemical) per produrre il 30% in più di idrogeno verde dalla scomposizione dell’acqua rispetto all’elettrolisi tradizionale. La partnership prevede attività di ricerca congiunte, eventuali applicazioni delle tecnologie di H2Pro e la partecipazione a bandi sia in Israele che in Europa. H2Pro è stata costituita lo scorso anno dagli esperti di idrogeno del Technion di Haifa.

Marco Alverà, amministratore delegato della Snam, ha partecipato in videoconferenza alla firma degli accordi, con cui il gruppo sviluppa ulteriormente la sua presenza internazionale “per rafforzare il nostro contributo alla transizione energetica e al raggiungimento degli obiettivi climatici globali. Le partnership con Delek Drilling, Dan e H2Pro, avviate nel quadro della crescente collaborazione italo-israeliana, ci permettono di affacciarci in un nuovo mercato con progetti in settori di nostro interesse come la mobilità sostenibile e l’idrogeno e, contestualmente, di accrescere il nostro know-how in uno dei contesti più innovativi al mondo.”

Gli accordi firmati dalla Snam seguono la firma di ottobre a Roma di un memorandum tra la società e l’Autorità per l’Innovazione di Israele, in occasione della conferenza The hydrogen challenge sulla potenzialità dell’idrogeno come vettore di energia pulita, a cui parteciparono anche il premier Giuseppe Conte e l’ambasciatore israeliano in Italia Dror Eydar.