di Gabriele Nissim*
Oggi ho vissuto in prima persona gli effetti di un attentato terrorista in Tunisia. Ero in riunione con il sindaco Calil Cherif di Sidi Bousaid, una bellissimo comune vicino a Cartagine. Avevamo appena definito il progetto di creare un giardino dei giusti in un grande parco pubblico, quando è arrivata la notizia. Immediatamente il sindaco e l’assessore alla cultura hanno avuto una reazione di sconforto: “Questi terroristi vogliono distruggere il paese e spaventare i turisti. Finalmente il turismo si stava riprendendo e loro vogliono creare panico.”
![Uno scorcio di una costa in Tunisia](https://www.mosaico-cem.it/wp-content/uploads/2019/06/df41dda9c8619a236f55d5521d8a-1436765.jpg)
Tunisia: l’esempio dei Giusti contro il terrorismo. La testimonianza del presidente di Gariwo dopo gli attentati
Poi ci siamo guardati tutti con apprensione, ma il sindaco ci ha detto che un importante antidoto al terrorismo è la nuova speranza che possiamo dare ai giovani proponendo il valore di figure ideali. “Il giardino servirà per indicare una strada nuova. Con questo giardino educheremo i ragazzi delle scuole e cercheremo di insegnare loro a rispettare l’altro e a prendere come esempio coloro come Hamadi (la guida tunisina che ha salvato cinquanta italiani durante l’attentato al museo del Bardo) che lottano ogni giorno contro il terrorismo per la condivisione di culture diverse.
Ci siamo lasciati con l’impegno di arrivare quanto prima all’inaugurazione del giardino.
” Voi ci avete dato un sollievo in una giornata terribile” Così mi ha salutato il sindaco.
Una esperienza indimenticabile.
Aggiungo una riflessione, ora appena atterrato a Milano. Un modo per aiutare i tunisini è spingere migliaia di giovani italiani a passare senza paura le vacanze di questa estate in Tunisia. Così si aiuta la loro economia e si impedisce il piano dei terroristi che vogliono un paese senza stranieri e in preda alla crisi.
Le spiagge piene di giovani sulle coste della Tunisia sono forse la migliore risposta all’attentato di oggi.
La moglie dell’ambasciatore italiano Favara dopo l’attentato ci ha invitato a casa sua e ha dato l’esempio di come comportarsi.
A chi la chiamava preoccupata dall’Italia per avere notizie della situazione ha risposto che la Tunisia è un paese sicuro e che non bisognava creare panico inutile.
” La Tunisia è bellissima e vale la pena di fissare un volo il più presto possibile”
Così ha risposto ai suoi amici.
*Gabriele Nissim è il presidente di Gariwo la foresta dei Giusti.
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