Angela Merkel

“La Shoah, un crimine senza precedenti”: storica visita della Merkel  allo Yad Vashem e in Israele

Personaggi e Storie

di Roberto Zadik
Una data da ricordare non solo per la Germania ma a livello internazionale e specialmente in una fase critica e di ritorno di cupi fantasmi del passato come questa. Il Primo Ministro tedesco Angela Merkel, giovedì 4 ottobre si è recato a Gerusalemme nel celebre museo per le vittime della Shoah, lo Yad Vashem  incontrando varie autorità israeliane. Da Netanyahu al presidente Rivlin, al Ministro dell’Educazione Bennett. La notizia apparsa sul sito Ynet riassume efficacemente l’accaduto. Arrivata da un giorno in Israele, la Merkel,giovedi mattina, ha deciso di entrare  nei locali dello Yad Vashem. Si è trattato di una visita molto importante seguita dalla consegna di prestigiosi riconoscimenti come un dottorato honoris causae dell’Università di Haifa e dall’incontro con gli studenti del Museo di Israele di Gerusalemme.

Il sito www.yadvashem.org contiene alcuni particolari interessanti. Stando a quanto riportato la Merkel è stata accompagnata dal Chairman del Museo Avner Shalev in locali di forte impatto emotivo come il Muro dei Nomi, che riporta i nominativi dei morti nei lager, così come da una dozzina di Ministri e autorità tedesche, fra cui il suo vice Olaf Scholz, a cui è stato mostrato fra i tanti documenti storici, il piano di restrizione socio-economica antiebraico perpetrato dalla Germania nazista. Prima della fine dell’incontro è stato consegnato come ricordo al Cancelliere l’album della mostra allestita recentemente nel Museo e dal titolo “Flash della Memoria. Fotografie durante l’Olocausto”. Importante quanto da lei scritto sul diario dei visitatori all’ingresso “Il prossimo 9 novembre saranno 80 anni dalla Notte dei Cristalli dove gli ebrei si sono confrontati con una violenza mai vista prima. Quanto è seguito è stato un crimine imparagonabile e unico,  la Shoah che ha distrutto la nostra civiltà e sotto questo aspetto la Germania ha la responsabilità eterna di ricordare questo crimine lottando contro antisemitismo, xenofobia e odio”.

Successivamente il Cancelliere ha incontrato  Netanyahu esprimendo il suo sostegno nella sua politica verso l’Iran “bisogna fare di tutto per impedire all’Iran di procurarsi armamenti nucleari ma abbiamo idee diverse sugli accordi con questo Paese e la loro efficacia nel fermarne l’espansione in questo senso”. Durante la giornata vari temi sono stati da lei affrontati. Dalla Shoah all’Iran, agli esperimenti agricoli e nello spazio dove la Merkel ha sottolineato “la Germania ha una delle economie più forti internazionalmente e insieme possiamo realizzare grandi cose”. Tappa saliente del suo soggiorno israeliano è stato l’incontro con il presidente Rivlin seguito da Nethanyahu con tanto di conferenza stampa e di consultazioni fra i due Governi riguardanti una possibile cooperazione in vari settori,  economici, tecnologici e culturali.