di Sofia Tranchina
È morto, è gravemente ferito, non si sa, è in ottime condizioni. Il gatto dalle sette vite, il fantasma che infesta il Paese e l’ospite che non si ferma due notti di fila, il comandante del braccio armato di Hamas Mohammed Deif pare sfuggire all’ennesimo tentativo di Israele di eliminarlo. Sabato 13 luglio un raid israeliano vicino al campo Al Mawasi, a Khan Yunis, avrebbe avuto come target principale proprio l’elusivo ‘arciterrorista’.
Israele
Tragedia in Galilea: un sergente riservista ucciso da Hezbollah
di Redazione
Il sergente maggiore Valeri Chefonov, 33 anni, è l’ultima vittima della tensione perpetua in Medio Oriente. Riservista della 228a brigata “Alon” di Netanya, Chefonov è stato ucciso mercoledì durante un attacco di droni lanciato da Hezbollah dal Libano verso la Galilea occidentale, colpendo anche l’area vicina a Kabri.
Un razzo di Hezbollah colpisce una coppia sulle Alture del Golan
di Sofia Tranchina
Nir e Noa Baranes guidavano verso la loro casa nel kibbutz Ortal, quando Hezbollah ha lanciato 40 razzi Katyusha e ha colpito la loro macchina. Lasciano orfani i tre figli di 13, 16 e 18 anni.
Nord d’Israele: morto un giovane soldato in un attentato in un centro commerciale
di Anna Balestrieri
Testimoni oculari hanno raccontato che l’aggressore ha prima pugnalato uno dei giovani, provocandogli ferite gravi. Il sergente Iakiminskyi, 19 anni, è riuscito a disarmare e sparare all’aggressore, ma è rimasto ferito a morte.
È morta Liora, la madre di Noa Argamani una storia di amore senza confini
di Redazione
Liora aveva fatto appello pubblicamente attraverso uno straziante videomessaggio per il rilascio della figlia, dicendo che non le restava molto da vivere implorando di poter vedere Noa prima che morisse. Ha anche rilasciato interviste ai media e scritto lettere ai leader mondiali in cui chiedeva il loro aiuto. Poche ore dopo la liberazione, Noa si è riunita alla madre ricoverata nell’ospedale Ichilov..
Yair Golan: caduta e rinascita di un generale coraggioso, oggi nuovo eroe e leader di Avodà
di David Zebuloni
La tortuosa storia del neo capolista dello storico partito laburista di Itzhak Rabin. A 62 anni, è il nuovo leader dei Laburisti israeliani: ha vinto le primarie del partito con oltre il 95% dei voti. Ex deputato del Meretz – il partito della sinistra israeliana che non è entrato alla Knesset nelle ultime elezioni – si rimette in gioco dopo anni di marginalità e inciampi. Una storia incredibile di morte e resurrezione, politica e civile
Nonostante il boicottaggio, export israeliano di armi da record per il terzo anno di fila
di David Fiorentini
Nonostante le numerose campagne di boicottaggio internazionale, le esportazioni annuali di armi israeliane del 2023 hanno raggiunto un nuovo record per il terzo anno consecutivo, quasi raddoppiando il valore di cinque anni fa, totalizzando 13 miliardi di dollari, in aumento rispetto ai 12,5 miliardi del 2022.
L’Università di Haifa è tra le Top 100 al mondo
di David Fiorentini
Classificata al 95° posto a livello globale e al primo tra gli atenei di ricerca israeliani, Haifa ha compiuto un incredibile balzo in avanti nel Times Higher Education Impact Index, scalando il ranking di oltre 300 posizioni lasciando il 400° posto di tre anni fa.
Leva haredi, storica sentenza della Corte Suprema israeliana impone l’arruolamento agli ultraortodossi e toglie i finanziamenti alle yeshivot dei disertori
di Anna Balestrieri
La storica sentenza dell’Alta Corte che impone l’arruolamento di uomini Haredi (ultraortodossi) nell’IDF segna un momento cruciale nella società israeliana, creando nette divisioni tra i settori laico e sionista-religioso e quello ultrareligioso
Pubblicato un video sul rapimento di tre ragazzi il 7 ottobre dai terroristi. Le famiglie: “È un atto di accusa conto l’abbandono che dura da 262 giorni”
di Redazione
Nelle prime ore del 7 ottobre, gli ostaggi Hersh Goldberg-Polin, Or Levy ed Eliya Cohen sono stati presi in ostaggio da Hamas. Annunciato anche che il sergente maggiore Mohammad Alatrash, beduino e padre di 13 figli, è caduto in battaglia il 7 ottobre e il suo corpo portato a Gaza dai terroristi di Hamas.
Altri due soldati dell’IDF sono stati uccisi a Gaza. Riflessioni sul trauma e sulla perdita dei giovani caduti per Israele
di Redazione
Questo tragico evento si inserisce in un contesto di conflitto che, dal 7 ottobre 2023, ha visto la morte di almeno 664 soldati israeliani e il ferimento di altri 3.866. Solo nel mese di giugno, il numero dei caduti è salito a 20. Una ferita profonda nella società israeliana
“Torneremo a casa solo quando ci sentiremo sicuri e gli ostaggi verranno restituiti”. Voci dal kibbutz Nir Yitzhak, al confine con Gaza
di Ilaria Myr
Situato a 3 km da Rafah, nella Gaza envelop, la comunità agricola è stata colpita dagli attacchi del 7 ottobre: otto membri sono stati uccisi, i corpi di tre dei quali sono ancora a Gaza. Come Tal, il marito di Ela Chiami, madre di quattro figli, che aspetta di riavere il corpo del marito. Mentre ancora non è sicuro tornare a casa.