di Gerusalemme ha conferito al cardinale Carlo Maria Martini la Laurea honoris causa in filosofia. Il riconoscimento è stato assegnato allex-arcivescovo di Milano, che dal 2002 vive a Gerusalemme, per il particolare ruolo nel dialogo fra ebrei e cristiani. Ne parliamo con Paolo De Benedetti, docente di Ebraismo alla Facoltà Teologica dellItalia settentrionale
Israele
Congressi sionistici negli anni: repetita iuvant
negli anni: repetita iuvant. Qual è il compito del sionismo oggi?
Popolazione in aumento
In unintervista rilasciata al Jerusalem Post Sergio Della Pergola afferma
La Cina è vicina?
ha adottato un villaggio alla periferia di Pechino: aiuti per agricoltura, salute, istruzione e cultura.
25 anni da Osirak: quattro piloti raccontano
quattro piloti raccontano come colpirono il reattore nucleare iracheno
Acqua nel deserto di Giudea
di Giudea. Al fabbisogno idrico di Israele può sopperire una sorgente
Il presidente israeliano Katsav per il Giorno dell’Indipendenza
per il Giorno dellIndipendenza. Ecco alcuni brani dellintervista
Sergio Della Pergola e il dopo-elezioni israeliane
commenta Sergio Della Pergola è in ogni caso una scommessa vinta. Lo studioso, protagonista di una serata straordinaria nella sede dellAdei milanese, invitato dal Nuovo Convegno, ha offerto ai presenti un commento a caldo sugli esiti delle elezioni israeliane. Della Pergola ha dato un contributo
Democrazia: “arma segreta” di Israele
del fatto che Israele possieda unarma segreta. Uno strumento straordinario che consente allo Stato ebraico di tenere a bada nemici folli e bestiali, enormemente superiori nelle forze e nei numeri. Si è parlato di tecnologia militare davanguardia, di bomba atomica, si è fatto il mito di uno dei migliori servizi di intelligence al mondo, si sono descritti mirabolanti e avveniristici sistemi di sicurezza, come gli strumenti antimissile che secondo alcuni sarebbero montati a bordo degli apparecchi di linea della compagnia di bandiera ElAl. Viene poi il momento in cui lunica democrazia del Medio Oriente sfodera la sua vera arma segreta. Lo fa, di consueto, di martedì. Senza turbare i normali ritmi di lavoro, senza mandare a spasso per giorni e giorni intere scolaresche, senza fermare il Paese. Lo fa, di consueto, con una passione che non cede al caos, con un calore che non lascia spazio alle prevaricazioni. Perché la vera arma segreta di Israele, la vera bomba della democrazia ebraica, è chiamare i cittadini ad imbracciare la scheda elettorale.
Il Mar Morto? Rischia la vita
Rischia la vita. La questione della salvaguardia si inquadra nei programmi