Israele

La Cina è vicina?

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ha adottato un villaggio alla periferia di Pechino: aiuti per agricoltura, salute, istruzione e cultura.

Sergio Della Pergola e il dopo-elezioni israeliane

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– commenta Sergio Della Pergola – è in ogni caso una scommessa vinta”. Lo studioso, protagonista di una serata straordinaria nella sede dell’Adei milanese, invitato dal Nuovo Convegno, ha offerto ai presenti un commento a caldo sugli esiti delle elezioni israeliane. Della Pergola ha dato un contributo

Democrazia: “arma segreta” di Israele

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del fatto che Israele possieda un’arma segreta. Uno strumento straordinario che consente allo Stato ebraico di tenere a bada nemici folli e bestiali, enormemente superiori nelle forze e nei numeri. Si è parlato di tecnologia militare d’avanguardia, di bomba atomica, si è fatto il mito di uno dei migliori servizi di intelligence al mondo, si sono descritti mirabolanti e avveniristici sistemi di sicurezza, come gli strumenti antimissile che secondo alcuni sarebbero montati a bordo degli apparecchi di linea della compagnia di bandiera ElAl. Viene poi il momento in cui l’unica democrazia del Medio Oriente sfodera la sua vera arma segreta. Lo fa, di consueto, di martedì. Senza turbare i normali ritmi di lavoro, senza mandare a spasso per giorni e giorni intere scolaresche, senza fermare il Paese. Lo fa, di consueto, con una passione che non cede al caos, con un calore che non lascia spazio alle prevaricazioni. Perché la vera arma segreta di Israele, la vera bomba della democrazia ebraica, è chiamare i cittadini ad imbracciare la scheda elettorale.

Massimo Della Pergola, ebraismo e sport

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il 12 marzo Massimo Della Pergola. Triestino, figlio di rabbino, sionista convinto, si è adoperato per molti anni a diffondare con le Maccabiadi quello spirito sportivo che doveva contribuire a far conoscere, tramite la presenza degli atleti israeliani, lo Stato d’Israele nel mondo. Dal 1960 è stato presidente della Federazione italiana Maccabi e organizzatore