di Redazione
La serie, che ha catturato l’attenzione di spettatori in tutto il mondo per la sua rappresentazione cruda e realistica delle operazioni sotto copertura delle forze speciali israeliane nei territori palestinesi, sembra ora riflettersi drammaticamente nella vita reale. Impegnati in prima persona nella difesa di Israele alcuni attori della serie.
Israele
Forze israeliane riprendono il controllo della regione di confine di Gaza
di Redazione
L’IDF richiama 300.000 riservisti in 48 ore. «“Operazione Spade di Ferro” per passare dalla difensiva all’offensiva», dice il portavoce delle Forze di Difesa Israeliane.
“I terroristi sono a casa nostra”. I racconti strazianti degli abitanti israeliani intorno a Gaza
di Ilaria Myr e Roberto Zadik
Strazianti le telefonate dei parenti che chiamano le radio per sapere dove sono i propri parenti dispersi, se qualcuno li ha visti. Strazianti i video delle persone che sono state rapite dai terroristi: giovani che erano al rave di Reim, ma anche bambini, famiglie e anziani, portati via a Gaza. Strazianti i post sui social delle famiglie che piangono i propri cari, e le foto di famiglie distrutte.
Riflessioni sulle forze di sicurezza israeliane dopo l’attacco di Hamas
di Redazione
Mentre l’opinione pubblica e i vertici dell’Intelligence israeliana si interrogano sul livello di preparazione delle forze di sicurezza, l’attenzione si concentra ora su diverse sfide cruciali. In primo piano c’è la missione di salvataggio degli ostaggi, un compito che oscilla tra l’uso della forza armata e la negoziazione.
Israele sotto attacco: rischio di un aumento globale dell’antisemitismo e mobilitazione della diaspora ebraica per la sicurezza
di Marina Gersony
Le preoccupazioni si estendono anche agli israeliani all’estero e agli ebrei della diaspora, temendo possibili ritorsioni. Nei siti ebraici di tutto il mondo, l’atmosfera è cupa e pesante a causa degli attacchi.
Alluvione di Al-Aqsa: Hamas invade Israele. Fra gli israeliani oltre 700 morti, migliaia i feriti, almeno 150 i rapiti
di Sofia Tranchina
Al 50° anniversario dalla guerra del Kippur (6-25 ottobre 1973), quando gli eserciti arabi di Siria ed Egitto – equipaggiati da missili sovietici – colsero di sorpresa l’esercito israeliano, le milizie di Hamas equipaggiate dall’Iran sono entrate in Israele durante le feste ebraiche, tra Shabbat e Simchat Torah.
L’Arabia si avvicina: tra Israele e i sauditi un accordo è possibile? Forse sì…
di Giovanni Panzeri
Incontri defilati e non ufficiali. Colloqui segreti che si sono moltiplicati in questi mesi. L’obiettivo? Un avvicinamento concreto tra sauditi e israeliani (a mediare ci pensano gli inviati della Casa Bianca). Molti i possibili vantaggi per tutte le parti. Ma gli ostacoli sono numerosi: primo fra tutti, la questione palestinese, su cui i sauditi chiedono concessioni tangibili da parte di Israele.
Il museo d’arte di Tel Aviv inaugura “Kippur, War Requiem”, la mostra creata dal regista Amos Gitai
di Pietro Baragiola
Il 13 settembre il Museo d’Arte di Tel Aviv ha inaugurato l’esposizione Kippur, War Requiem per celebrare i 50 anni dalla fine della guerra del Kippur del 1973 che provocò 15000 vittime di cui 2000 israeliani. La mostra rimarrà aperta fino al 13 gennaio 2024.
Israele: giovane di Gaza riceve un nuovo pacemaker innovativo
di Nathan Greppi
A ricevere questo nuovo trapianto è stata Shahad, 18enne palestinese di Gaza, che attraverso l’organizzazione israeliana Save a Child’s Heart è stata ricoverata al Centro Medico Wolfson nella città israeliana di Holon. Alla faccia di chi parla di apartheid in Israele…
Riforma Giudiziaria: la Corte Suprema Israeliana si riunisce per discutere l’abrogazione della legge sul principio di “ragionevolezza”
di Giovanni Panzeri
Sono stati diversi i momenti di tensione durante un’udienza di oltre 13 ore martedì 12 settembre. Due i punti: “Se la Corte Suprema possieda il diritto d’intervenire sulle leggi fondamentali israeliane, e se la legge sul principio di ragionevolezza ponga una minaccia così grave alla democrazia da giustificare un intervento della Corte”.
Il governo Netanyahu si attiva su Arabia Saudita e Iran, ma la sua politica estera non convince gli israeliani
di Francesco Paolo La Bionda
Gli israeliani percepiscono un declino drammatico sia della statura internazionale di Israele sia delle relazioni bilaterali con gli Stati Uniti. Lo dice l’Israel’s Foreign Policy Index 2023 del Mitvim Institute, secondo cui il gradimento è ai minimi degli ultimi sette anni.
Parla il guru dell’Hasbarà: «Vi racconto i segreti della contro-informazione»
di David Zebuloni
Intervista a Hananya Naftali, il ragazzo che vuole cambiare l’immagine di Israele nel mondo. Mostrare i fatti. Non annullare mai l’avversario. Non perdere la pacatezza. Essere pragmatici e semplici… Parola di Hananya Naftali.