Israele

La Turchia si riavvicina a Israele ma resta ambigua su Hamas

Israele

di Francesco Paolo La Bionda
I rapporti bilaterali tra Israele e Turchia sono in fase di miglioramento da quando lo scorso anno a Gerusalemme si è insediato l’attuale governo guidato da Naftali Bennet. Sotto il suo predecessore Benjamin Netanyahu le relazioni col paese anatolico erano precipitate ai minimi storici e l’allora premier si era scontrato verbalmente più volte col presidente turco Recep Tayyip Erdoğan.

L'Aeroporto di Ben Gurion

L’Iran potrebbe colpire i turisti israeliani per vendetta

Israele

di Paolo Castellano
Lo Stato d’Israele potrebbe inviare avvisi di viaggio ai turisti israeliani che stanno preparando le valigie per godersi un soggiorno estivo all’estero. Dopo aver diramato un’allerta a chi si stava recando in Turchia, lo Stato ebraico teme che i propri cittadini possano finire nel mirino di Teheran come atto di vendetta contro Israele per i recenti omicidi di alti funzionari iraniani.

La vera Al Aqsa non è a Gerusalemme

Israele

di Paolo Castellano
La conduttrice e giornalista siriana Maggie Khozam ha ospitato nel suo programma online un religioso musulmano, Mustafà Rashid. L’imam ha affermato che la Moschea di Al Aqsa non si troverebbe a Gerusalemme ma a Jaarana in Arabia Saudita.

Tra i crociati e il sultano: gli ebrei tra alterne fortune

Israele

di Vittorio Robiati Bendaud
Il Monte del Tempio: la prospettiva teologica. Per inquadrare le controversie teologico-politiche sul Monte del Tempio consideriamo alcune strutture della teologia della sostituzione, elaborata dal cristianesimo contro l’ebraismo, e poi ripresa dall’islàm che, a suo modo, la rivolse contro ebrei e cristiani.

Israele-Emirati Arabi Uniti, firmato storico accordo di libero scambio

Israele

di Paolo Castellano
Sul finire di maggio, Israele ha firmato uno storico accordo di libero scambio con gli Emirati Arabi Uniti. L’annuncio è arrivato il 30 maggio quando il ministro israeliano dell’Economia Orna Barbivai ha siglato il trattato con la sua controparte emiratina. È la prima volta che lo Stato ebraico firma un accordo di libero scambio con uno Stato arabo.

La rinascita di Israele dopo la Guerra dei Sei giorni

Israele

di Paolo Castellano
Dal 5 al 10 giugno del 1967 Israele ha combattuto la Guerra dei Sei Giorni. Seppur tragico per le perdite umane, questo avvenimento ha trasformato la società e rivoluzionato gli orizzonti del neonato Stato ebraico.

Nuovi accordi tra Israele e Marocco su agricoltura e tecnologia

Israele

di Francesco Paolo La Bionda
Israele e Marocco hanno siglato importanti accordi nel corso della conferenza “Connect to Innovate”, organizzata Casablanca, hub industriale e portuale del paese arabo, dal 23 al 26 maggio da Start-Up Nation Central (SNC), un’organizzazione no-profit che studia l’ecosistema tecnologico israeliano.

La presidente del Parlamento europeo Metsola in Israele: “Essere antisemiti significa essere antieuropei”

Israele

di Paolo Castellano
«Mi addolora dire che oggi assistiamo all’aumento dell’antisemitismo. Sappiamo che questo è un segnale di avvertimento per l’umanità.  È importante per tutti noi». Queste le parole della presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola che il 24 maggio si è recata in visita a Gerusalemme, parlando alla Knesset davanti ai parlamentari dello Stato d’Israele.

L'Aeroporto di Ben Gurion

Israele, niente più test Covid per i viaggiatori

Israele

di Paolo Castellano 
A inizio settimana il Ministero della Salute ha annunciato che a partire dal 21 maggio coloro che atterreranno all’aeroporto Ben Gurion, israeliani e stranieri, non saranno più obbligati a effettuare un test Covid prima di entrare nello Stato ebraico.

Anche il Vaticano contro Israele per la mistificazione sul funerale della giornalista di Al Jazeera

Israele

di Redazione
Pierbattista Pizzaballa, l’autorità cattolica più alta a Gerusalemme, ha condannato l’intervento delle squadre antisommossa durante i funerali della giornalista di Al Jazeera Shirin Nasri Abu Aqla (palestinese di fede cristiana). E Tomasz Grysa, l’inviato del Vaticano, lo definisce «una violazione brutale della libertà religiosa». Ma come sono andate veramente le cose?