Israele

Beniamin e Sara Netanyahu

Elezioni in Israele: aspettando il vincitore

Israele

di David Zebuloni
A qualche giorno dalle elezioni in Israele, i due blocchi principali si trovano in una situazione di stallo. La palla è ora nelle mani del presidente Reuven Rivlin che deve scegliere il primo partito che tenterà di creare una coalizione di maggioranza.

Israele ritorna alla normalità

Israele ritorna alla normalità: contro il Covid, una battaglia vinta?

Israele

di David Zebuloni
Oltre cinque milioni di israeliani (su 9milioni totali) risultano vaccinati di almeno una dose di vaccino anti-Covid e il numero giornaliero di contagi scende nuovamente in modo drastico. A una sola settimana dalle elezioni governative, le scuole riaprono, così anche i negozi, gli stadi, i ristoranti e le palestre.

aeroporto di Tel Aviv

Israele, sicure e nuove aliyah da Etiopia e Ucraina nonostante il coronavirus

Israele

di Ilaria Ester Ramazzotti
Ben 380 nuovi immigrati sono stati accolti a fine febbraio al Ben-Gurion di Tel Aviv, nonostante l’aeroporto sia stato chiuso il 25 gennaio a causa delle restrizioni anti Covid-19. Fra i nuovi cittadini israeliani atterrati, 286 provenivano dall’Etiopia, 82 dall’Ucraina e 12 dal Sud Africa.

Sergio Della Pergola

Giusti, Yad Vashem, Gariwo… Sergio Della Pergola risponde ad Antonio Ferrari

Israele

di Sergio Della Pergola
Antonio Ferrari, ho letto e udito con stupore e rammarico il suo articolo di oggi sui Giusti delle Nazioni. Essendo io membro da oltre 10 anni della Commissione di Yad Vashem per il riconoscimento dei Giusti, ritengo il suo testo profondamente offensivo, in generale e personalmente nei miei confronti.

Israele: le elezioni si avvicinano e la sinistra è alla deriva

Israele

di Avi Shalom
Migliaia di persone sono scese in piazza negli ultimi mesi per manifestare contro il Governo e contro Netanyahu accusato di corruzione e frode. Ma al momento di compattarsi per presentare liste e programmi per le elezione del 23 marzo, le forze di sinistra si sono dimostrate litigiose e inconcludenti. Il risultato? I “padri fondatori” dello Stato non hanno eredi