Israele

Expo 2020 a Dubai

EXPO Dubai 2020: Israele presenta il padiglione

Israele

di Nathan Greppi
Porta la scritta “Towards Tomorrow” il modello del padiglione che Israele allestirà a Dubai per l’EXPO 2020, nella speranza di esportare un giorno la tecnologia israeliana nei paesi arabi e non solo.

Il ritorno delle tribù d’Israele

Israele

di Aldo Baquis, da Tel Aviv
Una società frammentata. Un Paese attraversato da forti disparità economiche e malcelate tensioni sociali. Come è accaduto con gli etiopi, dopo l’uccisione del giovane Salomon Teqah. Qual è allora il nuovo identikit dello Stato ebraico?

Hezbollah

Hezbollah attacca Israele. Cresce la tensione al confine con il Libano (e il pericolo Iran)

Israele

di Luciano Assin
Dopo una settimana di tensione crescente, Hezbollah ha aperto le ostilità. Alle h. 16:10 un’unità della milizia paramilitare sciita ha sparato diversi razzi anticarro contro obiettivi militari israeliani in prossimità della frontiera internazionale che separa i due paesi senza però causare vittime. Inevitabile la risposta di Israele. Cresce l’incognita Iran.

La Torre solare di Ashalim, nel Negev

Nel Negev la più alta torre solare del mondo, parte di una centrale elettrica attuale e futura

Israele

di Ilaria Ester Ramazzotti
Sorge ad Ashalim, nel deserto del Negev, la più alta torre solare del mondo e il più grande impianto di energia rinnovabile d’Israele. Inaugurata nel 2018, sfrutta la sua altezza per occupare poco territorio e utilizza la tecnologia del solare termodinamico per produrre energia elettrica. Rivestita in acciaio inox, la torre è visibile da decine di chilometri di distanza.

Ehud Barak

Ehud Barak torna in politica e creca nuovi alleati contro Netanyahu. Con lui anche la nipote di Rabin 

Israele

di Paolo Castellano
Con l’obiettivo dichiarato di sconfiggere politicamente Benjamin Netanyahu, torna in politica Ehud Barak, ex-primo ministro di centro-sinistra nel periodo tra il 1999 e 2000. Sono in corso colloqui con Blu-Bianco, del partito laburista israeliano e di Meretz, mentre Noa Rotman, nipote di Yitzhak Rabin, ha già aderito al nuovo partito di Barak. Che potrebbe creare qualche problema a Netanyahu.