di Ilaria Myr
In vista della fine dell’anno, pubblichiamo un articolo al giorno fra i più letti durante il 2024. Qui il più letto di gennaio.
Giorno della Memoria 2024. Come parlare di Shoah il prossimo 27 gennaio? Come evitare l’ipocrisia di chi piange gli ebrei morti ma non difende quelli vivi? Come continuare dunque a fare Memoria? La parola a storici e esperti.
Italia
Dopo 500 anni, a Palermo (ri)aprirà una sinagoga
di Sofia Tranchina
La Grande Sinagoga di Palermo, costruita fra il 1155 e il 1190, venne distrutta dopo l’editto di Granada del 1492, e fu trasformata in chiesa.Lo spazio non sarà solo un luogo di culto ma anche di cultura e di aggregazione, e promuoverà iniziative sociali con l’obiettivo di contrastare ogni forma di antisemitismo e fare memoria del passato.
Ambrogino d’Oro 2024: le voci per la comunità e contro l’intolleranza
di Nathan Greppi
Quest’anno tra i vincitori figurano Roberto Cenati, già presidente dell’ANPI di Milano e provincia e da sempre vicino alla comunità ebraica milanese, e Jonathan Misrachi, presidente della squadra St. Ambroeus FC ed ex-collaboratore di Mosaico.
Oltre 300.000 gli studenti in visita al memoriale della Shoah
di R.I.
A soli 10 anni dall’apertura e nonostante gli anni di ingressi limitati causa emergenza Covid, raggiunto un traguardo storico per la Fondazione. “Visitare i luoghi delle nostre città che sono testimonianza sica dell’odio nazifascista e antisemita è un passo importantissimo – dobbiamo però poi proseguire in questo cammino, andando alla radice del linguaggio e pensiero d’odio”, commenta Liliana Segre.
Se nelle scuole italiane va in cattedra una divulgazione a senso unico pro-pal, abbiamo un grande problema
di Ilaria Myr
Cecilia Parodi, colei che a luglio di quest’anno aveva detto in un video, piangendo: “Odio tutti gli ebrei, odio tutti, tutti gli israeliani dal primo all’ultimo”, è andata di recente in un liceo a parlare di Gaza. Mentre in una scuola media (!) a Ferrara è andato il gruppo”Ferrara Per la Palestina”. Allertato il Ministro Valditara. Mentre gli studenti ebrei nelle scuole pubbliche si sentono sempre più a disagio.
La vicepresidente del Parlamento europeo al Memoriale della Shoah: “L’antisemitismo, un vento che soffia ancora forte”
di Redazione
In visita al Memoriale della Shoah di Milano domenica 24 novembre, Pina Picierno, accompagnata fra gli altri dalla senatrice a vita Liliana Segre, ha espresso l’impegno suo e dell’istituzione europea nella lotta contro il forte antisemitismo oggi presente in Italia ed Europa.
Maccabi Tel Aviv vs Olimpia Milano: Tel Aviv perde 98-86 ma vince lo sport
di Pietro Baragiola
Alla partita hanno assistito diversi membri della comunità ebraica di Milano su iniziativa del vicepresidente UCEI Milo Hasbani e del Consiglio di Milano. “Abbiamo sostenuto la squadra fino alla fine con le bandiere israeliane ed è stata una grande soddisfazione per noi del consiglio e per me in modo particolare aver visto tutti contenti e soddisfatti a fine partita” ha raccontato Hasbani alla nostra redazione.
Un nuovo report smaschera la rete di Hamas in Italia, che agisce a livello europeo: Mohammad Hannoun l’epicentro
di Pietro Baragiola
Secondo i 257 riferimenti tratti da social media affiliati ad Hamas e da siti web in arabo, Mohammad Hannoun è stato l’epicentro italiano dell’organizzazione terroristica negli ultimi 20 anni. La presenza crescente di queste iniziative nel nostro Paese è stata agevolata dalla mancanza di una risposta tempestiva delle autorità italiane, che ha così fornito ‘un terreno fertile per la crescita di gruppi e operatori affiliati ad Hamas’.
“Gli israeliani non sono i benvenuti”. Le parole di un hotel sulle Dolomiti
di Nathan Greppi
L’Hotel Garni Ongaro ha scritto su Booking: “Vi informiamo che gli israeliani, in quanto responsabili di genocidio, non sono clienti ben accetti nella nostra struttura. Pertanto, qualora vogliate cancellare la vostra prenotazione, sarete felici di farlo, e altrettanto lo saremo noi di offrirvi una cancellazione gratuita”.
Gloria al 7 ottobre, la presentazione shock all’UniMi. Ma l’Ateneo prende le distanze: “Nessuna autorizzazione: solo 10 persone si sono riunite in un corridoio”
di David Fiorentini
Da uno scambio di email con l’Ufficio Stampa UniMi, si comprende immediatamente che la presentazione “non è stata autorizzata, né è stata avanzata alcuna richiesta di autorizzazione al riguardo.” Ma c’è di più, la tappa milanese di Kalomenìdis “non ha alcun tipo di riconoscimento o supporto istituzionale, neanche in termini di aule o spazi concessi per accoglierla”.
Stop all’antisemitismo: lunedì 11 novembre, ore 18, Largo di Torre Argentina a Roma, l’associazione Setteottobre indice una manifestazione
di Redazione
Per motivi di sicurezza, la Questura di Roma ha chiesto di spostare la data e il luogo dell’evento (precedentemente in via Michele Mercati alle ore 16) per non mettere a rischio l’Ambasciata di Israele che è accanto all’ambasciata dei Paesi Bassi. La manifestazione si svolgerà con la partecipazione di moltissime associazioni.
A Milano in Piazza San Babila manifestazione contro le violenze antisemite di Amsterdam
di Redazione
“Avete ragione”, ha detto il rabbino capo Alfonso Arbib rivolgendosi agli studenti universitari della Statale intervenuti in solidarietà in piazza San Babila, dove almeno 300 persone, secondo gli organizzatori, hanno partecipato alla manifestazione in risposta alle violenze antisemite di Amsterdam