di Redazione
Il silenzio delle bandiere. Non ne sventola neppure una in questa piazza di solito gremita da moltissimi vessilli spesso aggressivi, protervi, urlanti. È un flash mob per i diritti delle donne israeliane dimenticate, per lo stupro di massa pianificato.
Italia
Il 7 marzo a Milano e Roma una manifestazione per denunciare le atrocità commesse da Hamas, in Israele, contro le donne
di Michael Soncin
Giovedì 7 marzo 2024 alle ore 13:00, in piazza San Babila (lato c.so Europa) a Milano, si terrà una manifestazione solidale, per denunciare la grande indifferenza e silenzio verso le donne ebree e israeliane. Lo stesso messaggio verrà ribadito a Roma, sempre il 7 marzo, in piazza SS. Apostoli, alle ore 18:00.
Scuola, Israele e conflitto con Hamas: tra cattivi maestri e coraggio, come guidare i giovani a conoscere
di Redazione
Non si fermano, nelle città italiane ed europee, le manifestazioni e le proteste pro Palestina animate anche da studenti liceali e universitari, scoppiate a partire dallo scorso ottobre nelle piazze o negli istituti scolastici e nelle accademie. Il ruolo dei docenti.
Oggi è la Giornata europea dei Giusti. Nissim: “Il nostro grido contro la rassegnazione”
di Redazione
Oggi 6 marzo è la Giornata europea dei Giusti e come ogni anno più di 200 Giardini dei Giusti nel mondo, centinaia di scuole italiane e numerose associazioni culturali si uniscono a questa importante causa. Pubblichiamo il discorso del presidente Gariwo Giorgio Mortara e di Giorgio Mortara dell’Ucei.
Giusti 2024: Memoria e Responsabilità. Onorare l’esempio dei Giusti nel cuore di Milano e celebrazioni in tutta Italia
di Redazione
Mercoledì 6 marzo celebrazioni dei nuovi Giusti insieme alla Presidente del Consiglio comunale di Milano Elena Buscemi, Gabriele Nissim e ai rappresentanti dei nuovi Giusti onorati: Marco Vigevani per Vera Vigevani Jarach, Renata Colorni per Altiero Spinelli, Andrea Gullotta per Jurij Dmitriev, Taghi Rahmani per Narges Mohammadi.
Roberto Cenati: “Ho dato le dimissioni perché mi rifiuto di sposare un pensiero unico su Gaza: essere antifascisti è accettare tutte le opinioni. E l’Anpi non deve sostituirsi ai partiti politici”
di Ilaria Myr
Ha dato le dimissioni il 2 marzo perché non condivide la linea dell’Anpi nazionale su quello che avviene a Gaza. Ma in questi anni a molti non è piaciuto il suo non volere che l’Anpi si occupi di questioni politiche nazionali e internazionali. “Non è la missione dell’associazione, che è invece quella di divulgare i valori della Resistenza e la sua memoria”. Qui l’intervista a Roberto Cenati, per 13 anni presidente dell’Anpi Provinciale di Milano.
A Milano protesta contro il convegno alla Statale in cui la voce di Israele è censurata
di Redazione
Martedì mattina, 5 marzo, fuori dalla Facoltà di Scienze politiche si è tenuta una protesta contro il convegno “Una terra senza pace: la questione israelo-palestinese”. Fra i relatori, Francesca Albanese e Moni Ovadia. “non l’abbiamo pubblicizzata per l’alto rischio di aggressione”.
Vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo di Roberto Cenati
di Comunità ebraica di Milano
In queste ore di turbamento e profonda riflessione per la comunità dell’ANPI e per tutti noi che condividiamo i valori della Resistenza e dell’impegno civile, vogliamo esprimere a nome dell’intera Comunità Ebraica di Milano la nostra più sincera vicinanza e gratitudine per il delicato e fondamentale ruolo che Roberto Cenati ha ricoperto all’interno dell’ANPI di Milano.
“Un evento di incitazione all’odio e alla violenza contro Israele: ci siamo sentiti nemici nella nostra città”. La Comunità ebraica di Firenze critica con il Consiglio Comunale
di Redazione
Enrico Fink, presidente della Comunità ebraica di Firenze, ha scritto una dura lettera al presidente del Consiglio Comunale di Firenze, Luca Milani, in riferimento al convegno “Pace e giustizia in Medio Oriente” organizzato dal Consiglio comunale sabato 24 febbraio nel Salone dei Cinquecento.
Alla Biennale di Venezia, gli artisti contro Israele chiedono il boicottaggio
di Nathan Greppi
Mentre scriviamo, sono più di 8.000 gli artisti internazionali che hanno chiesto l’esclusione del padiglione israeliano alla prossima Biennale d’Arte di Venezia, che si terrà dal 20 aprile al 24 novembre. L’appello è stato lanciato da un collettivo nato da poco, chiamato ANGA (Art Not Genocide Alliance).
“Pacifisti” contro la pace: in 15mila a Milano “per la Palestina” e “contro Israele”
di Sofia Tranchina
Manifestazione propal nazionale a Milano. Alla manifestazione per «ribadire l’opposizione di classe a tutte le guerre» – secondo le dichiarazioni dei Cobas coinvolti nell’organizzazione – si è invece ascoltato: «Non vogliamo la pace, non stringeremo mai la mano allo stato sionista!», frase accolta da applausi e canti dei manifestanti.
Fabio Brescacin (NaturaSì) e i datteri dei kibbutz: «lavorare con i kibbutz biologici israeliani è giusto e sano»
di David Fiorentini
Dopo il tentativo di boicottaggio, intervista al fondatore di NaturaSì che lavora da trent’anni con coltivatori israeliani, dei quali apprezza la gestione. Alle critiche risponde: «Non entriamo in diatribe politiche, ma guardiamo a persone e qualità della frutta. Apprezzo la competenza agricola di Israele»