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Pacifici nuovo presidente della Comunità romana

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già vicepresidente e portavoce della Comunità ebraica di Roma, è il vincitore delle elezioni di domenica 30 marzo e sarà lui, con ogni probabilità, a succedere al presidente Paserman, che dopo otto anni al vertice della Comunità romana non si è ricandidato. La lista Per Israele ha ottenuto la maggioranza dei voti e tutti i 16 candidati sono stati eletti al Consiglio della Comunità. Gli altri 12 eletti appartengono alla lista Per i giovani insieme. Nessun eletto invece per la lista Yachad. Le elezioni della Comunità romana hanno suscitato l’interesse dei media nazionali che hanno dedicato spazio ai candidati e alla battaglia elettorale.

Giuliano Amato e la Carta dei Valori

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presenta a Firenze la Carta dei Valori e dice all’assemblea dei delegati all’ultimo Congresso Ucei, a proposito degli ebrei, “siete una minoranza che in Italia e nel resto del mondo ha cercato sempre di dare in funzione del bene comune. Il vostro è stato un contributo che ha pochi eguali”.

L’Ucei fa il punto a Firenze

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ha ribadito a Firenze, all’assemblea dei delegati del congresso dell’Unione domenica 9 marzo, l’incompatibilità tra incarichi politici e responsabilità nella Giunta dell’Ucei. Lo ha fatto con le parole del presidente Renzo Gattegna nella sua relazione, che ha fatto il punto di un anno e mezzo di gestione.

La riunione, alla presenza del ministro Giuliano Amato, è stata aperta da un minuto di silenzio per gli otto ragazzi della Yeshivà di Gerusalemme, uccisi in una vile azione terrorista, al quale è seguita la lettura di un salmo in loro ricordo.

La lista nera dei professori ebrei

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sono poca cosa di fronte a quanto appena comparso su un blog de Il Cannocchiale: un elenco di 162 nomi di professori della Sapienza etichettati come “lobby ebraica”, “minoranza etnica solidale ad una entità politica extranazionale come Israele”. L’elenco, comparso in due momenti successivi, riproduce pressoché completo quello dei firmatari dell’appello pubblicato a pagamento nel maggio 2005 sul Corriere della sera contro episodi di antisemitismo nelle università inglesi, promosso da Amos Luzzatto, all’epoca presidente Ucei.