Una illustrazione pubblicata su El Mundo: un ebreo ortodosso con pistole al posto degli occhi

Spagna e Israele, un rapporto sempre più freddo

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di Nathan Greppi
Dopo i fatti del 7 ottobre e lo scoppio della guerra, il governo spagnolo si è rivelato uno dei più ostili in Europa nei confronti d’Israele. Ma la maggioranza della popolazione non si sente rappresentata, come ha dimostrato il voto all’Eurovision. Intervista all’economista e commentatore politico spagnolo Daniel Lacalle.

La Francia ebraica allo specchio del voto: davvero il suo futuro è sempre più fosco?

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di Ilaria Myr
«Il voto ebraico ha seguito le stesse dinamiche di quello generale: le classi più popolari hanno votato RN o Reconquête di Zemmour, quelle più borghesi le forze centriste. L’antisemitismo mascherato da antisionismo di Mélenchon? È pericoloso, perché lo usa come trampolino elettorale per guadagnare i voti della sempre più numerosa popolazione arabo-musulmana». Parla lo storico Georges Bensoussan

Hamas, il prezzo del dissenso

Mondo

di Anna Balestrieri
Amin Abed, 35 anni, è stato rapito vicino a casa sua da cinque uomini e successivamente ricoverato in ospedale con gravi ferite. La mattina dell’attacco aveva pubblicato un messaggio su Facebook, accusando Hamas di “dividere il popolo palestinese” e di aver creato le basi per l’invasione israeliana.

Anche con un nuovo presidente, l’Iran resta ostile a Israele

Mondo

di Francesco Paolo La Bionda
Pezeshkian è considerato un riformista, ma sempre nell’alveo del regime. Egli stesso si è definito come un “riformista principalista”, vale da dire che colloca la volontà di cambiamento nel quadro dei principi cardine della rivoluzione islamica che ha dato vita all’attuale assetto politico del paese. E già in campagna elettorale, aveva promesso che se avesse vinto, avrebbe cercato “di avere relazioni amichevoli con tutti i paesi, tranne Israele”.

Il Keren Hayesod si incontra con la Commissione Europea per la lotta contro l’antisemitismo

Mondo

di Sofia Tranchina
Il 3 luglio, la CEO Edna Weinstock-Gabay del Keren Hayesod  ha organizzato un incontro con la Commissione Europea per la lotta contro l’antisemitismo. La partecipazione della coordinatrice Katharina von Schnurbein sottolinea l’importanza di un’azione congiunta a livello transnazionale per affrontare le sfide poste dall’antisemitismo e per delineare strategie efficaci.