di Nathan Greppi
Cary Nelson, docente emerito di inglese presso l’Università dell’Illinois e già presidente dell’AAUP dal 2006 al 2012, ci racconta come l’associazione dei professori universitari sia negli anni passata dal rifiuto del boicottaggio a Israele ad accoglierlo come giusto. E come dal 7 ottobre la situazione sia peggiorata.
Mondo
Un dipinto di Carl Blechen destinato al museo personale di Adolf Hitler, viene restituito agli eredi dei suoi legittimi proprietari
di Pietro Baragiola
Il quadro in questione è “La valle dei mulini ad Amalfi” (1830 circa) del noto paesaggista del XIX secolo, che apparteneva ai collezionisti d’arte berlinesi Arthur ed Eugen Goldschmidt: passato dopo la loro morte suicida al nipote Edgar Moor, fu trafugato dai nazisti nel 1942 ed era destinato al Führerbau in progetto a Linz.
Chadad in Polonia ha organizzato un ritiro estivo per famiglie ebree ucraine
di Francesco Paolo La Bionda
Dall’inizio dell’incursione russa in Ucraina, Chabad in Polonia ha aperto le sue porte alla comunità ebraica ucraina offrendo rifugio, trasporto, cibo kosher, assistenza medica, assistenza finanziaria e materiale, assistenza all’infanzia, servizi educativi e sociali, attività comunitarie e assistenza amministrativa e legale.
Il festival di musica e arte Burning Man 2024 rende omaggio alle vittime del Nova Festival
di Pietro Baragiola
Con l’avvicinarsi del primo anniversario dell’attacco al Nova Music Festival, gli organizzatori dell’evento nel deserto Black Rock, in Nevada, hanno voluto rendere omaggio alle vittime israeliane con diversi eventi ed iniziative dedicate a loro.
Davos: ragazzo ebreo aggredito al grido ‘Free Palestine’
di Redazione
Ennesimo atto antisemita in Europa, questa volta accaduto nella cittadina svizzera di Davos: come riporta la RSI, venerdì 23 agosto un ragazzo ebreo residente in Inghilterra sulla Promenade di Davos è stato colpito da due uomini che hanno gridato più volte “Free Palestine”. “Mi hanno colpito all’improvviso. Li ho spinti via e sono scappato. Mi hanno seguito, e urlandomi contro “Free Palestine”, mi hanno sputato in faccia”, ha dichiarato il ragazzo, Eli, alla Radio Svizzera Italiana.
Israele e le Filippine, tra interessi strategici e valori comuni
di Nathan Greppi
Le Filippine sono l’unico paese nel sud-est asiatico ad aver dichiarato apertamente il suo appoggio a Israele dopo i massacri del 7 ottobre. Ma da sempre i rapporti fra i due Paesi sono ottimi, sia in termini di scambi che di vera e propria amicizia. Come ci racconta l’imprenditore ed economista filippino Andrew James Masigan.
Francia, attacco alla sinagoga di La Grande-Motte: un dramma evitato per un soffio. Preso l’attentatore
di Redazione
Poco prima delle 9 del mattino, l’esplosione ha scosso l’area circostante la sinagoga, dove erano parcheggiati due veicoli. Le fiamme hanno rapidamente avvolto le auto, danneggiando le porte dell’edificio religioso. All’interno, cinque persone, tra cui il rabbino, si sono trovate in pericolo, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.
ONU sotto accusa: la mostra sulle vittime del terrorismo ignora il più grande massacro di ebrei dalla Shoah
di Redazione
La scelta dell’ONU di non includere le vittime non è semplicemente una questione di omissione, ma rappresenta un atto di cancellazione morale che non ha eguali.
Columbia University nel mirino: mandato di comparizione per la gestione dell’antisemitismo. La fuga degli studenti ebrei
di Marina Gersony
I materiali richiesti includono comunicazioni interne e altre corrispondenze che potrebbero rivelare la portata della negligenza dell’università, che già in passato è stata scossa da uno scandalo relativo a messaggi di testo antisemiti scambiati tra quattro amministratori di alto livello.
Come Hezbollah mette a rischio i civili libanesi
di Nathan Greppi
“Il deposito di armi distrutto ieri nella Valle della Bekaa era situato in un appezzamento di terra agricolo, avendo un impatto sul terreno e gli edifici circostanti”, ha dichiarato Ben Tzion Macales, analista indipendente ed esperto di geolocalizzazione.
Alla Convention democratica, i genitori di Hersh Polin-Goldberg portano il dramma degli ostaggi a Gaza
di Redazione
Jon Polin e Rachel Goldberg-Polin hanno suscitato un applauso travolgente da parte delle decine di migliaia di partecipanti alla DNC, mentre affermava che è il momento per Israele e Hamas di raggiungere un accordo per il cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
Negoziati al Cairo, si tenta il tutto per tutto. Ma Hamas resta intransigente
di Anna Balestrieri
Mentre l’amministrazione di Netanyahu si dice impegnata nell’accordo, con rassicurazioni da parte degli Stati Uniti, Hamas ha mostrato riluttanza, complicando il percorso verso la risoluzione. Blinken ha espresso speranza che l’accordo possa essere finalizzato entro pochi giorni, ma ha riconosciuto le notevoli sfide ancora da affrontare.